Come nascono i taralli pugliesi?
I taralli sono un simbolo della tradizione culinaria pugliese insieme alla focaccia, le orecchiette, i panzerotti e le friselle.
La loro origine risale al Quattrocento, quando in un periodo di carestia, una madre per sfamare i suoi figli decide di unire gli unici ingredienti che possedeva: olio di oliva, farina, sale e vino bianco. È così che sono nati i taralli pugliesi.
Da questo aneddoto casalingo è nata la storia che ha reso celebri i fragranti taralli pugliesi.
Il nome attribuito a questo cibo deriva dal latino “torrere” che significa “abbrustolire”.
Ben presto, i taralli sono diventati i protagonisti di aperitivi, cene e spuntini. Avere una confezione di taralli pugliesi è un’istituzione e spesso sono accompagnati da un buon vino ed una buona compagnia.
La ricetta tradizionale e le sue varianti
Come abbiamo anticipato prima, la ricetta tradizionale prevede pochi ingredienti, semplici e genuini che soddisfano il palato di tutti.
Negli anni si è creato un vero e proprio business dietro questo prodotto locale e il tarallo pugliese è stato arricchito con varie spezie ed ingredienti.
Ecco qui un breve elenco delle varianti disponibili:
- taralli con semi di finocchio;
- taralli con pomodori secchi;
- taralli con peperoncino;
- taralli alla cipolla;
- taralli con semi di lino, girasole e multicereali;
- taralli alla curcuma, allo zenzero e alla canapa;
- taralli ai frutti di bosco.
La lista potrebbe estendersi all’infinito, il nostro consiglio è quello di provarli tutti ed affiancarli ai vostri cibi preferiti perché rappresentano l’alternativa sfiziosa al pane e ai grissini.
I taralli pugliesi si sposano bene con i salumi e con le salse, ma potete sperimentare liberamente e lasciarvi trasportare dall’autentico gusto croccante meridionale.

Foto di Rossella… pane e cioccolato
I taralli pugliesi nel mondo
I taralli, simbolo della rinomata Puglia, hanno fatto il giro del mondo. La ricetta è stata riproposta anche in altre città e regioni (dal nord al sud) e nazioni.
Molti pasticcieri sono stati capaci di riproporli in una versione dolce, qualcuno potrebbe non apprezzarli e preferire la versione originale, ma in cucina la bellezza sta proprio nel variare e portare avanti la cultura culinaria di un popolo.
I taralli, dunque, oltre ad essere un cibo da consumare per il piacere del palato, diventano il pretesto per riunirsi in compagnia e dar vita al detto popolare “tarallucci e vino”.
Durante il vostro prossimo viaggio in Puglia, oltre ai classici souvenir, non dimenticate di acquistare una confezione di tipici taralli pugliesi per portare un po’ di Puglia a casa con voi!
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