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Le orecchiette pugliesi: storia e ricetta della pasta tradizionale pugliese

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orecchiette pugliesi

A Bari si chiamano “strascenète”, a Taranto “chiancarelle”, a Foggia “recchjetedd”: a prescindere dal loro nome, le orecchiette pugliesi sono un piatto tipico amato e conosciuto in tutto il mondo.

Tuttavia è Bari la culla delle orecchiette pugliesi. Fare le orecchiette a Bari è una vera e propria arte: è una dote che si tramanda di madre in figlia.

Esistono diversi modi per prepararle: le donne baresi usano il coltello, mentre le donne paesane utilizzano il pollice per dar loro la tipica forma a cupola. Comunque sia, a prescindere dal modo in cui si dà la forma alle orecchiette, la ricetta barese è una sola e ora ve la sveleremo.

orecchiette pugliesi ricetta originale

Orecchiette pugliesi: la ricetta tipica e i suoi segreti

Tutto ciò che serve per preparare le orecchiette baresi sono 3 ingredienti: acqua, semola e sale quanto basta. Ma il segreto per le orecchiette perfette sta nel mettere una quantità di semola doppia rispetto alla quantità di acqua. Vi basterà impastare fino ad ottenere un impasto duro, ma liscio, e lasciarlo riposare per mezz’ora, prima di iniziare a lavorarlo. Con questi tre semplici ingredienti e questi piccoli trucchetti, riuscirete a preparare delle orecchiette da leccarvi i baffi.

Una volta pronte, potrete condirle a vostro piacimento: se si vuole seguire la tradizione pugliese, si può decidere di assaporarle con le cime di rapa. Tuttavia, le orecchiette possono essere gustate con vari condimenti e sughi, ad esempio, molto comuni sono le orecchiette al ragù.

Ma ora, andiamo indietro nel tempo, e andiamo a scoprire l’origine delle orecchiette pugliesi.

orecchiette pugliesi origini

Orecchiette pugliesi: due storie che si incontrano

Le fonti, riguardo alla storia delle orecchiette pugliesi, propongono due diverse origini.

La prima ipotesi è quella che riconduce le orecchiette al popolo degli Angioini (1200 d. C.), che durante la loro lunga dominazione nel Sud Italia, ha portato con sé questo formato di pasta e l’ha fatto conoscere sia ai baresi che ai lucani.

La seconda ipotesi, invece, fa risalire le orecchiette alla cultura ebraica. Infatti, esistono dei dolcetti, le orecchie di Haman, preparate durante la festività del Purim. Durante la dominazione normanno-sveva, tra il XII ed il XIII secolo, in Puglia si formò una considerevole comunità ebraica e si pensa che le orecchiette siano nate proprio a Sannicandro di Bari.

“La via delle orecchiette” e l’approdo a New York

Tra i luoghi da non perdere a Bari c’è l’immancabile è il tour della città vecchia e la passeggiata per la via dell’Arco Basso, conosciuta meglio come “Via delle Orecchiette”. Attraversando questa via, si possono ammirare le donne baresi che con le loro abili mani creano al giorno migliaia di orecchiette di ogni forma e tipo, sedute di fronte alle loro tavole e spianatoie di legno. Oltre a venderle, queste signore offrono anche un servizio di home restaurant, per gustare le orecchiette direttamente nell’atmosfera barese.

orecchiette pugliesi bari

Una di queste signore, Nunzia Caputo, ha addirittura partecipato al Travel Show di New York, una manifestazione sul turismo che le ha permesso di portare la sua passione oltreoceano. E questo ha permesso alle orecchiette di diventare ancora più famose, in tutto il mondo.

Assaporare un piatto di orecchiette non è semplicemente mangiare un piatto di pasta, è immergersi nella tradizione e nel calore della Puglia.

Preparare le orecchiette pugliesi non vuol dire soltanto cucinare: vuol dire tuffarsi con passione e amore nella cultura pugliese.

Se non avete mai assaporato o preparato le orecchiette pugliesi, dovreste subito rimediare, perché è un’esperienza di cui non vi pentirete. I colori e i sapori della Puglia sono pronti ad accogliervi, non c’è tempo da perdere. Vi aspettiamo per offrirvi le più buone orecchiette che avrete mai mangiato!

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