Enologo per amore della sua terra, i suoi vini nascono nella Valle D’Itria. Sono fatti “a mano”, col cuore. E hanno un’anima
Sono vini che si prestano a molte definizioni quelli di Giovanni Aiello. All’estero li eticheterebbero come boutique wine. Lui preferisce decantarli come vini fatti con amore. A noi sono sembrati soprattutto dei vini con un’anima e un cuore. Intanto bisogna dire che Aiello non è l’ultimo arrivato nel mondo del vino pugliese (purtroppo ne abbiamo visti tanti che, con l’idea di arricchirsi, hanno iniziato a commercializzare vini prodotti da altri, salvo poi sparire nel giro di 1-2 anni). Lui è nato tra i vitigni della Valle d’Itria, ha studiato enologia in Veneto e Friuli, ha lavorato nelle valli assolate della California e in Australia. «Perché prima di fare qualcosa volevo informarmi, conoscere, studiare, approfondire». Poi è tornato a casa, nella sua campagna tra Castellana Grotte e Alberobello, zona di terre carsiche, e ha dato vita a Chakra, una linea con le etichette dipinte a mano, che rimandano all’essenzialità dei paesaggi pugliesi, fatti di pietra viva e colorate distese di campi. Bottiglie che restano impresse nella mente, per i loro colori e per la loro originalità, ancora prima di stapparle e degustarle. «Chakra è un percorso energico, un viaggio da intraprendere lentamente, alla scoperta di profumi particolarmente intensi e affinati che sanno di Puglia».
Durante la degustazione dei vini abbiamo ritrovato tutta la passione di Aiello, il suo amore per la terra d’origine, le emozioni che egli stesso ha provato nel dar vita alle sue creature. Emozioni che sa ben trasmettere raccontando ogni singola etichetta come fosse una figlio- letta. Perché il vino deve essere fatto bene in vigna e in cantina, ma poi deve essere ben raccontato. Un grande vino con uno storytelling diven- ta indimenticabile.
Le cinque etichette le abbiamo provate tutte. E questo è ciò che pensiamo. Il Chakra Blu, da uve Verdeca, Maruggio e Marchione, proprone bollicine veraci e fuori dal comune. Vino bianco frizzante rifermentato in bottiglia, dal perlage sottile e continuo. È fatto come una volta, seguendo le tecniche ereditate dall’attività di famiglia. La mancata sboccatura è il suo punto di forza, il suo bello e il suo buono. Il Chakra Verde è una interpretazione più classica delle uve Verdeca. Mentre il Chakra Essenza è il magnifico frutto di una vigna secolare coltivata amorevolmente tra il Canale di Pirro e la Valle d’Itria, da Tonetta e Toniuccio, coniugi novantenni. Ed è un omaggio all’amore incondizionato tra gli uomini e i loro alberelli. Il Chakra Rosato da uve Primitivo ha un colore meraviglioso, profumi intensi e boccata ampia: elegante e di buona struttura.
Il Chakra Rosso, infine, è tutto da scoprire e riserva grandi sensazioni. È un Primitivo vinificato con la tecnica definita “vendanges entières”, utilizzata per secoli nelle più prestigiose domaines della Côte d’Or in Borgogna.
I grappoli, accuratamente selezionati, vengono utilizzati interi nei tini aperti: in questo modo l’eleganza del vino viene potenziata ed esaltata, snellendone il corpo e arricchendo il bouchet. Un vino di un’eleganza superba e di lunga persistenza.
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