Per produrre marmellate e liquori, la casa diventa azienda
Ero impiegato in una finanziaria che fallì e mi ritrovai senza lavoro. Iniziai a fare il venditore per un’azienda salentina di cosmetici, ma covavo il desiderio di fare qualcosa di mio. Un giorno, due anni dopo, mentre stavo in piedi appoggiato ad una libreria, notai un libro sulla conservazione delle erbe e mi si accese una lampadina, sentii davvero un senso di calore». Quella raccontata da Sergio Urso sembra la classica storiella inventata per fare presa sul consumatore o sul lettore, del resto era un venditore… Ma quando chiedo a sua moglie se sta raccontando la verità, la signora Eliana Cretì è più che sincera:
«È tutto vero, infatti temo che gli si accendano altre lampadine».
Quella di “Infuso natura” è una delle tante belle storie famigliari di Puglia. È una piccola impresa nata a Cocumola, frazione di Minervino di Lecce, nel 1995, e ancora oggi continua ad avere successo, con numeri tutto sommato piccoli ma con soddisfazioni enormi.
«Volevo proporre un prodotto specializzato davvero naturale e biologico», racconta Urso, che per riuscire nel suo intento convinse la moglie a trasformare la loro prima casa in un laboratorio: «Sono le follie che si fanno quando si è ancora giovani», commenta lei, quasi sconsolata ma sempre con il sorriso sulla bocca. Oggi il fatturato ha raggiunto i 200mila euro: «Ed è il massimo che si può realizzare in questa sede», dice Urso, indicando le due stanzette in cui l’azienda era relegata fino a qualche mese fa. Gli spazi non erano ampi, ma la qualità del prodotto è sempre stata indirettamente proporzionale alla grandezza del laboratorio.
Per le marmellate si utilizzano solo frutta salentina e zucchero di canna. Solo prodotti naturali anche per la produzione dei liquori alle erbe. Del resto è proprio per l’assoluta semplicità del prodotto che “Infuso Natura” ha avuto successo: «A cominciare dai nostri primi due clienti, Stefania Quarta a Lecce e Gianni Anelli a Brindisi. Poi c’è stato il passaparola e ci siamo allargati nelle due province». L’ulteriore salto di qualità è arrivato con le confezioni monodose, che hanno consentito ai coniugi Urso di finire nelle stanze di Borgo Egnazia e di molti altri hotel in Italia e all’estero.
Per trovare nuovi clienti, pur senza avere una rete di vendita, c’è internet: «Grazie a Google e a parole chia- ve come “marmellate monodose” ci hanno conosciuto in tutta Italia». Urso non ha mai perso le intuizioni del venditore ed ha registrato la url marmellatemonodose: una trovata che gli ha portato un bel po’ di nuovi contatti.
Nelle scorse settimane è stato inaugurato il nuovo laboratorio. “Infuso Natura” può crescere ancora.
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