«Quando esco dal tuo negozio non mi sento “impoverita” ma “arricchita”. Non mi hai venduto solo un prodotto, mi hai aiutato nella scelta, quel prodotto me lo hai fatto provare, mi hai suggerito quello più adatto a me, anche a rischio di ricavarne meno»
Quasi sempre le parole delle clienti sono le migliori per capire se un’imprenditrice o un imprenditore sta facendo bene il suo lavoro. Dai virgolettati che pubblichiamo in queste pagine si va anche oltre: è evidente che tra Deborah Schiavone (29, anni, anima del Dea Makeup Lab di via Dante
20), e le sue clienti si instaura un rapporto molto particolare, profondo, fatto di fiducia e non solo. È questo il segreto, non tanto segreto, del successo che l’attività avviata da questa ragazza solare e bella e dal suo compagno Andrea
che l’ha stimolata a “buttarsi”, sta riscuotendo malgrado sia ancora in fase di startup, avendo aperto soltanto a fine novembre dello scorso anno, dopo aver lasciato il suo lavoro in una catena del settore.
«Con Andrea stavamo pensando al tipo di attività su cui investire. Volevamo partire da qualcosa per cui avessimo delle competenze. Inizialmente stavamo valutando l’idea di un franchising. Poi mi sono detta: perché non fare un mix negozio-corsi-trucco? Perché non dare la possibilità di portarsi a casa i prodotti o usufruire dei servizi di una professionista? Da qui la parola Lab.
Come mai hai deciso di metterti in proprio?
L’ho fatto per due motivi. Il primo era che sentivo l’esigenza di creare uno spazio mio, in cui dar vita ai miei progetti, senza restrizioni dall’alto. Il secondo era la voglia di creare uno spazio per tutte le appassionate del settore beauty, diverso dalla classica profumeria, per indirizzare le clienti ad un acquisto più consapevole e per dare loro un punto di riferimento per tutti
i servizi del make up.
In che senso?
Nel senso che in Dea Makeup Lab puoi acquistare prodotti per il makeup e la skin care (e qualcosina per la cura dei capelli), ma puoi anche farti fare il makeup oppure prendere lezioni di trucco.
Come sono andati i primi mesi di questa nuova avventura?
Sta andando molto bene, sono contenta, soprattutto del rapporto che si crea con le clienti.
A che target ti rivolgi?
Ho prodotti e servizi per tutti. Dai marchi economici a quelli per un target alto, in maniera da accontentare le ragazzine che vogliono spendere poco e le signore che vogliono qualcosa di più ricercato. Per esempio sono una dei pochi rivenditori in Italia dei prodotti Danessa Myricks, un marchio conosciuto solo dai professionisti del settore.
Fai tutto da sola?
Al momento si. Sto qui dalle 9 alle 20, con pausa pranzo, anche se spesso ci sono le prove trucco per le spose… ma non mi lamento, anzi!
Quando hai scoperto la passione per questo mondo?
Ho questa passione da sempre. Il trucco mi ha attratta fin da quando ero piccola. Essendo nata con l’avvento dei social e YouTube sono stata in qualche modo agevolata. E alla fine la passione ha avuto la meglio sugli studi: ho lasciato l’università a pochi esami dalla laurea in Scienze politiche ed ho cominciato a lavorare.
Chi senti di dover ringraziare?
Ho dalla mia parte la fortuna di avere un compagno, Andrea, che mi supporta e che fa parte della società e si occupa del lato amministrativo e burocratico. E poi ovviamente chi mi permette di vivere e realizzare ogni giorno di più questo sogno: le mie clienti.
Con le quali, a giudicare dai messaggi che si leggono sui social, c’è un feeling particolare.
È così, Dea Makeup Lab è uno spazio in cui il trucco non viene visto solo come qualcosa di superficiale, perché spesso nel consigliare un semplice correttore ho a che fare con le emozioni e le insicurezze delle persone e quindi cerco sempre di ascoltare ed entrare in empatia con loro per consigliarle al meglio.
Qual è il vostro sogno?
Portare Dea in tutta Italia, creare una nostra linea di makeup e dar vita ad una scuola di formazione diversa da quelle classiche, specializzata sul makeup e non sull’estetica in generale.
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