L’azienda brindisina Gaw Web Agency è quinta nella graduatoria del Mezzogiorno e prima in Puglia ad aver ricevuto il finanziamento a sostegno delle imprese culturali e creative per la transizione digitale, per un totale di 100mila euro con il progetto “Gavel – Un gioco per tutti” che ha l’obiettivo di realizzare giochi digitali interattivi con scopo educativo
La Gaw Web Agency di Brindisi è quinta nella graduatoria del Mezzogiorno (ambito Audiovisivo e Radio) e prima in Puglia ad aver ricevuto il finanziamento del bando Pnrr Tocc a sostegno delle imprese culturali e creative per la transizione digitale, per un totale di 100mila euro. Ammesso, quindi, con un punteggio di 88, il progetto “Gavel – Un gioco per tutti” che ha l’obiettivo di realizzare giochi digitali interattivi con scopo educativo.
«Vogliamo contribuire alla formazione dei bambini attraverso strategie ludiche e metodologie didattiche innovative – spiegano Stefano Casoar e Stefano Baldassarre, Ceo e founder della GAW -. Attraverso questo progetto realizzeremo strumenti digitali utili ad implementare iniziative educative nelle scuole primarie in orario extra curriculare per contrastare i cali di apprendimento scolastico e per supportare la preparazione alle prove Invalsi, cioè le verifiche nazionali periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa del sistema scolastico. Il digitale è una grande opportunità per formare i più giovani e i genitori non devono vederlo come una minaccia. I valori che vogliamo dare saranno rappresentati dalla capacità di mixare narrazione, educazione e tecnologia. Vogliamo creare contenuti di qualità per far scoprire ai bambini in età scolare (7-9 anni) le materie Steam (scienze, tecnologia, ingegneria, artistico e matematica), ma anche sensibilizzare su tematiche sociali, ambientali e corretti stili di vita nell’ottica della transizione ecologica».
I giochi, inoltre, saranno realizzati per essere fruiti da parte di tutti i bambini e delle bambine e accessibili in situazioni di neuro atipicità, poiché uno dei principali obiettivi progettuali è proprio quello di raggiungere tutti gli alunni e le alunne anche i più vulnerabili perché la didattica possa essere inclusiva oltre che divertente. Ecco perché parte della produzione sarà dedicata ai ragazzi con Dsa, studenti con Bes e bambini affetti da autismo ed ecco perché il claim di progetto, richiamando le parole chiave da cui nasce il titolo GAme e leVEL, è proprio “Un gioco per tutti”. Il progetto coinvolgerà, quindi, istituzioni scolastiche, enti no profit e tutte le organizzazioni pubbliche e private che a vario titolo sono interessate a partecipare attivamente alla progettazione operativa, esplicitando i bisogni formativi, alla sperimentazione, adottando lo strumento digitale nella propria offerta formativa, ed alla condivisione dei risultati progettuali. Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto Next Generation Eu attraverso i fondi destinati al Pnrr, con il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia S.p.a, il bando Tocc ha assegnato complessivamente 108 milioni di euro a 1.860 micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi, di cui 661 dalle regioni del
Mezzogiorno e 1.199 dalle altre regioni.
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