Personaggi

Casa del libro di Antonio Mandese – Librai e editori dal 1882

0
antonio mandese

Antonio Mandese racconta l’azienda culturale tarantina che con il suo lavoro cerca di “dare radici e ali” alle nuove generazioni

«Beato colui che riesce a dare ai propri figli ali e radici». È questo antico proverbio arabo – spesso citato anche dal Dalai Lama -, che ha ispirato Antonio Mandese, quarantenne appassionato e lungimirante, e lo ha convinto prendere in mano una eredità ultracentenaria per darle nuovo slancio e vitalità. Così, a 136 anni di distanza dalla prima pubblicazione per i tipi di Nicola Mandese, è nata la casa editrice indipendente Antonio Mandese Editore & Figli Srl, erede dell’esperienza di quattro generazioni di librai e editori che ha come propria missione quella di «fare libri con uno sguardo aperto sul mondo».

«La casa editrice – spiega Antonio Mandese -, opera a Taranto, lì dove il bisnonno Nicola, originario della Campania e agente librario della Utet per l’Italia meridionale, diede alle stampe, nel 1882, il dizionario illustrato Melzi, del quale sono rimaste ormai pochissime copie, in possesso quasi esclusivamente di membri della nostra famiglia. La sua eredità fu poi affidata a uno dei quattro figli, mio nonno Antonio, e successivamente portata avanti dai suoi figli, Nicola, Gianfranco e mio padre Raffaele».

Il nome Mandese, a Taranto è indissolubilmente legato alle due librerie, quella storica di via D’Aquino, aperta negli anni Quaranta, vent’anni dopo l’inaugurazione della prima che si trovava in via De Cesare, e quella di via Liguria, operativa dalla fine degli anni Settanta dove ha sede anche la casa editrice. Nel 2018, Antonio decide di intraprendere una nuova avventura che, pur affiancandosi a quella della storica Mandese Editore, ancora in attività con pubblicazioni sulla storia locale e le tradizioni popolari, guardasse alle nuove generazioni coniugando tradizione e futuro. «Un omaggio a mio nonno, del quale porto il nome – spiega Antonio Mandese -, una realtà che intende tenere insieme il ciclo di tutta l’attività di famiglia».

antonio mandese

In questi primi cinque anni di attività, la casa editrice ha pubblicato una cinquantina di titoli che spaziano dalla letteratura narrativa ai fumetti alla saggistica. Diverse le collane edite dalla casa editrice: “Fiori chiari e fiori oscuri” dedicata alla narrativa; “Memoir” dedicata al racconto di storie vere in forma romanzata; “I salvati” dedicata ai classici recuperati e riproposti con un linguaggio rinnovato; Il Quarto Stato”, ispirata alla rivista di cultura politica pubblicata negli anni Venti del Novecento. «Quest’ultima collana – dice Antonio Mandese -, è nata sulla scia delle riflessioni e del pensiero critico sul meridionalismo di Alessandro Leogrande (giornalista, scrittore e filosofo tarantino scomparso a soli 40 anni). Sono convinto che quella meridionale sia una questione ancora aperta in Italia e che per questo vada esplorata e approfondita con occhi nuovi e moderni». Non solo parole. La Antonio Mandese Editore è, infatti, proprietaria del marchio Ottocervo, interamente dedicato ai fumetti. In collaborazione con la scuola pugliese di fumetti Grafite e diretto dal fumettista Gian Marco De Francisco e dallo scrittore Maurizio Cotrona, Ottocervo ha pubblicato sette titoli, come tutti gli altri, anche questi distribuiti in tutta Italia.

«Scegliamo storie che abbiano un forte impatto sui temi, anche quelli di stretta attualità – spiega l’editore -. Diamo spazio ai giovani fumettisti, garantendo loro un sostegno costante in fase di editing, e siamo molto attenti alla qualità del prodotto».

Punto di forza dell’attività editoriale è la Casa del libro, che rappresenta il luogo privilegiato di contatto costante con i lettori. Così come nella metà del Novecento la sede storica di via D’Aquino ospitava raffinati salotti letterari con professionisti e intellettuali, oggi la libreria di via Liguria ospita scrittori e appassionati di lettura. «Dell’attività della libreria si occupa mia sorella Federica – racconta Antonio Mandese -, che ogni sabato mattina organizza laboratori di animazione e lettura per i bambini. Ospitiamo spesso intere scolaresche e siamo di frequente ospiti nelle scuole della città per promuovere l’amore per la lettura fra i più piccoli». Sguardo sul futuro, quindi, con radici ben salde in una tradizione antica e prestigiosa.

antonio mandese

«Non è facile – conclude Antonio Mandese -, soprattutto in tempi in cui i libri e la lettura non rientrano più nell’elenco dei beni di prima necessità. Noi, però, ci crediamo fortemente e pensiamo sia nostro dovere lasciare ai figli un’eredità importante, che li aiuti a crescere come persone e come cittadini».

Testo di Paola Fortunato

You may also like

More in Personaggi

Comments

Comments are closed.