Scopriamo The Puglieser, la rivista fittizia di Luigi Cascella
Anche la Puglia ha la sua rivista “fittizia”, The Puglieser. È nata il 6 dicembre scorso, sulla falsariga del New Yorker e dei successivi spin-off internazionali e nazionali, come The Parisianer, The Milaneser, The Ferrareser e tanti altri. Il progetto si propone come contenitore per gli artisti pugliesi che raccontano la nostra regione con i loro occhi e il loro stile. Gli artisti hanno carta bianca in merito alla realizzazione del lavoro, l’importante è che il focus sia, ovviamente, la Puglia. Art director di The Puglieser è Luigi Leonardo Cascella, 28 anni, visual designer di Barletta.
Come è nata l’idea?
Quasi per caso. A fine 2022 ho deciso di “aprire” The Puglieser in quanto non era presente nella nostra regione e si è dimostrata una scelta azzeccata. La Community ha risposto davvero positivamente. I prossimi passi del progetto saranno l’organizzazione di diverse mostre, in corrispondenza della metà del 2023, e l’inizio della vendita delle opere in coordinamento con gli artisti che saranno assolutamente tutelati dal punto di vista dei diritti d’autore ed economico. Nell’immediato, il progetto è parte della rassegna “CTK VR Experience” organizzata dal Teatro Koreja di Lecce: a margine dell’esperienza, è stata allestita una sala d’attesa virtuale in cui gli spettatori possono consultare le prime otto copertine di The Puglieser».
Chi realizza cover e testi?
Le copertine, così come i testi di descrizione a corredo, sono realizzate dagli artisti che man mano cerco e contatto sui loro canali social; non mancano inoltre le candidature spontanee, che denotano un grande interesse al progetto. Allo stato dell’arte, sono circa 50 gli artisti che hanno pubblicato, che lo faranno nell’immediato futuro e che stanno lavorando alla loro cover. E ne arriveranno altri.
Diventerete un magazine cartaceo?
La proposta di diventare un progetto editoriale e cartaceo è arrivata tante volte. Non è una mia aspirazione nell’immediato, ma cercherò di comporre un team di professionisti che magari mi aiuteranno a raggiungere anche questo obiettivo. Il progetto è ancora in fase embrionale e gli sviluppi futuri sono potenzialmente infiniti.
Soddisfatto dei risultati raggiunti?
Posso ritenermi molto soddisfatto della risonanza che sta avendo The Puglieser. Al di là della gratificazione personale, è estremamente appagante dialogare con tante menti creative (molte di queste hanno anche risonanza nazionale) e vedere quanta volontà e disponibilità ci sono nel mettersi in mostra gratuitamente – e questo credo sia molto importante. Il progetto non ha budget e mai nessuno si è preoccupato dell’aspetto economico durante la realizzazione della propria illustrazione. Questo denota un grande attaccamento sia al progetto sia alla propria Regione, alla volontà di raccontarlo coi propri occhi e di far scoprire a tutta Italia le meraviglie, anche quelle più nascoste, della Puglia.
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