Sfera Informatica: il data center è made in Puglia

Sfera Informatica: l’impresa di Luigi Ruoto e Gianvito Brandonisio oltre ad offrire soluzioni per hardware e software, audiovideo e sistemi di rete, si è specializzata nella gestione dei dati in outsorcing dei clienti, che così possono risparmiare denaro guadagnando in sicurezza

Tutte le aziende, a prescindere dal settore in cui operano, oggi usano la
tecnologia per la gestione amministrativa, rapportarsi con i clienti, archiviare dati, progettare e/o realizzare prodotti. Per questo motivo avere un partner affidabile e competente a cui affidare la gestione e la manutenzione del proprio hardware e software, nonché la protezione dei dati e tutte le tecnologie per migliorare il flusso di lavoro, è diventato un fattore nevralgico per lo sviluppo e la tutela dell’impresa. Ed è in questo campo che Sfera Informatica, azienda barese con sede a Modugno e clienti in tutta Italia, è cresciuta fino a diventare uno dei nomi più quotati nel panorama dell’hi-tech made in Puglia. A fondarla sono stati Luigi Ruoto e Gianvito Brandonisio.

Quella di Sfera è una consulenza a 360 gradi, che grazie alla collaborazione con i più importanti produttori di hardware e software consente di fornire servizi di alta qualità, con un valore tecnologico sempre innovativo ed efficiente. La vendita e l’assistenza dei prodotti dell’Information Technology è accompagnata da contratti di manutenzione per la gestione dell’intero parco macchine. Sfera inoltre effettua la vendita di prodotti industriali, parti di ricambio di qualsiasi brand e spare parts in ambito automazione. Tra le soluzioni in maggiore crescita sul mercato, c’è il noleggio operativo di Pc, stampanti e multifunzioni. «Proponiamo una soluzione all-inclusive, che contempla sia la manutenzione che i materiali consumabili».

Che si tratti di audio e video, stampanti, server e storage, sistemi di rete o automazione industriale, il team di Sfera sa trovare sempre la giusta soluzione. Non è un caso se nel portafoglio clienti figurano nomi del calibro di Bosch, Amgas, Magna, Isotta Fraschini, Banca Popolare di Bari, Gruppo Turi, Trevikart, Barili e una lunghissima lista di scuole ed enti pubblici.

La collaborazione con i clienti inizia come al solito dall’analisi della situazione esistente: «Valutiamo le infrastrutture e i sistemi informatici utilizzati, e solo dopo questo monitoraggio proponiamo quelle che a nostro avviso sono le soluzioni tecnologiche più adatte e predisponiamo hardware e software adeguati alle esigenze. Da sempre lavoriamo seguendo dei principi guida di puntualità, efficienza, serietà e professionalità». Ogni cliente viene invitato a testare le soluzioni offerte nello straordinario showroom di Sfera, un gioiello di innovazione tecnologica dove è possibile provare lavagne elettroniche, computer, schermi “intelligenti”, software.

Grande attenzione oggi è puntata sul cloud e sull’esternalizzazione della gestione dei dati aziendali: «Per abbracciare le nuove logiche di mercato e rispondere alla necessità di una trasformazione digitale, i protagonisti del tessuto socio economico devono ricorrere a infrastrutture invisibili agli utenti, denominate Data Center. Nello specifico si tratta di luoghi fisici in cui vengono immagazzinati e gestiti i dati, le comunicazioni, i servizi, le applicazioni e i programmi. A questo può aggiungersi anche il Cloud Data Center, ovvero un sistema che raggruppa server fisici e macchine virtuali. Per rispondere concretamente alle necessità del presente, il luogo destinato ad ospitare simili e complesse strutture deve rispondere a specifici requisiti: spazio, energia, sicurezza. Quest’ultima, infatti, è un elemento fondamentale, perché una falla nel sistema di protezione potrebbe causare la perdita o la compromissione dei dati, con gravi ripercussioni per il business». Chi capisce l’importanza di affidarsi ad un Data Center fa un grosso passo avanti, risparmia sui costi energetici e guadagna in sicurezza, inoltre libera risorse interne e si sgancia da responsabilità che vengono date in carico al cloud provider. «Rispetto ai grossi player noi possiamo offrire un servizio customizzato e personalizzato».

È grazie a questa specializzazione che Sfera è riuscita a costruire negli anni una reputazione e un importante market share nelle aziende manufatturiere, in particolare in ambito automotive, raggiungendo un fatturato annuo di circa sette milioni di euro, rappresentati per il 55% dalla vendita di prodotti e per il 45% dalla fornitura di servizi.