Due pugliesi lanciano il primo social network italiano per il mondo della comunicazione e del marketing
Da 30 settembre sarà online in italiano e in inglese Pyte, il primo marketplace italiano in cui vendere o acquistare i servizi di free lance qualificati, basato su tre concetti fondamentali: smart working, free lancing, Made in Italy.
Fortemente voluto da Giacomo Caputo e da Luciano Rubino, Pyte è
il primo social-work dedicato al lavoro da casa: un progetto innovativo che
ha l’obiettivo di unire la domanda e l’offerta di servizi di comunicazione
in unico grande contenitore digitale. Cambiare il mondo del lavoro
svolto a casa, lo smartworking tanto riqualificato in questo periodo storico, dare lustro a tanti professionisti ancora inespressi in rete, lasciare un segno, tracciare il futuro: Caputo e Rubino hanno incrociato i punti di forza delle loro generazioni e il background acquisito sul campo per dare alla luce Pyte.
La loro creatura consentirà a privati e imprese di intercettare esperti del mondo della comunicazione, dalla programmazione al digitale, dalla consulenza specializzata alle realizzazioni audio e video, valutando in modo pratico e veloce l’offerta di servizi professionali, certificati dalla piattaforma grazie a un sistema di filtri che ne garantiscono qualità e prestazioni. Pyte sarà dunque una fucina di talenti suddivisi per competenze e portfolio: graphic design, digital marketing, writing, traduzioni, video, animazioni, musica e audio, programmazione, tech.
PRIVATI E IMPRESE POTRANNO INTERCETTARE ESPERTI DEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE IN MODO PRATICO E VELOCE. UN’OPPORTUNITÀ PER GRAFICI, TRADUTTORI, VIDEOMAKERS, PROGRAMMATORI
Una volta eseguita la registrazione, completamente gratuita, la piattaforma permette agli iscritti di creare in maniera guidata e intuitiva una propria pagina profilo con le informazioni principali, il curriculum e gli ultimi lavori in portfolio, i punti di forza e le referenze: il modo più semplice per consentire ad aziende e privati di valutare le candidature e contattare il professionista ad hoc per l’acquisto di servizi. Le transazioni che ne seguiranno saranno sicure e sarà garantito un supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Su Pyte, inoltre, verrà implementata una bacheca annunci dove valutare i servizi a disposizione, a seconda del budget e delle esigenze, e dove saranno presenti anche le inserzioni per la partecipazione a gare e a progetti di gruppo.
Chiunque sia registrato sul sito, potrà svolgere l’attività di venditore di se stesso e acquirente di servizi digitali; è la sorprendente forza di un contenitore di idee che unisce le menti e le esperienze.
Il social work è in grado di valorizzare gli utenti-venditori attraverso le vendite certificate, le recensioni ottenute e la qualità dei prodotti offerti, secondo un sistema di suddivisione per livelli, che saranno tre: base, medio, esperto.
Il sistema offre inoltre al suo interno una chat in tempo reale, dove venditori e acquirenti avranno la possibilità di colloquiare con tutti gli utenti in modo semplice e rapido, richiedere servizi personalizzati e avviare le trattative.
«Pyte è lo smart working a progetto – dicono Giacomo Caputo e Luciano Rubino – per offrire occupazione a tanti free lance che non avrebbero altrimenti modo di mostrarsi. È una scelta professionale e sociale, oltre che social. È un inno alle competenze e al libero mercato delle menti».
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