Una nuova divisione Contract per arredare hotel e uffici. E poi mobili su misura, sviluppo all’estero e aumento delle vendite online. Così il fondatore di Nuovarredo si prepara al futuro
Nuovarredo è una delle aziende maggiormente cresciute negli ultimi anni. La realtà fondata da Antonio Magrì si è consolidata nel mercato pugliese, ha aperto nuovi store in altre regioni italiane, ha ampliato la sua offerta. I numeri parlano chiaro: nel 2022 la crescita è stata del +8% sul 2021, portando il fatturato a 53 milioni di euro. L’obiettivo del 2023 è di superare i 55 milioni, con 260 dipendenti e circa 100 collaboratori esterni per il montaggio. Ma al di là delle cifre, per l’azienda nata a Francavilla Fontana si apre oggi una nuova fase, che vede il management concentrato su obiettivi forse ancora più ambiziosi e delicati, che porteranno il brand del settore arredamento ad attaccare nuove nicchie di mercato molto interessanti.
A cosa state puntando?
La novità assoluta del 2023 è la creazione della divisione Contract: abbiamo messo insieme un polo di architetti e arredatori che offre un servizio ai grandi clienti. Ci rivolgiamo dunque a strutture ricettive, hotel, ristoranti, aziende (uffici) e costruttori. Su Roma e Milano, per esempio, abbiamo già finalizzato dei contratti con dei costruttori che ci hanno affidato l’arredamento chiavi in mano dei loro appartamenti, che vengono proposti in vendita già arredati, seguendo la tendenza del momento sui mercati internazionali più ricchi ed esigenti. Uno di questi è il gruppo Caltagirone, dunque parliamo di grandi nomi dell’imprenditoria italiana.
Per quel che riguarda i clienti finali, invece, che da sempre sono il vostro core business?
Per loro, ma non solo per loro, abbiamo creato un reparto di falegnameria e un reparto officina che ci consentono di fare adattamenti su misura dei mobili. Era una esigenza che sentivamo di dover soddisfare e che ci permette di fornire un servizio ancora più completo.
Non prevedete nuove aperture di store quest’anno?
L’anno scorso abbiamo portato a termine 11 aperture ed è stato davvero uno sforzo incredibile. Il 2023 sarà un anno di consolidamento. Nel 2024 l’obiettivo è di aprire un nuovo punto vendita su Roma, una piazza nevralgica con un bacino di utenza enorme, e poi andremo a fare dei rinnovi delle superfici espositive in alcuni dei punti vendita già esistenti. Ma ci sono altre due novità…
Quali sono?
La prima è che stiamo cercando di sviluppare il nostro business anche all’estero, dove andremo ad aprire degli uffici di rappresentanza in cui collaboreremo con architetti e aziende locali. Siamo già presenti in Albania e in Svizzera, ma stiamo valutando anche altri Paesi.
E l’altra?
Stiamo rilanciando la vendita online in tutta Italia, un servizio sempre più richiesto soprattutto sui prodotti più commerciali. Il nostro sito web sarà reso più adatto all’ecommerce e potenzieremo il servizio di consegna a domicilio, anche se già oggi consegniamo su tutto il territorio nazionale, isole comprese.
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