Paolo Montanaro è un Homo Faber. Un uomo artefice del proprio destino, che ha creduto fermamente nel suo sogno. L’ha plasmato come un artigiano modella la sua opera al tornio. Con pazienza, perseveranza e consapevolezza di talento.
Il 2023 è un anno importante per lui, ricorre l’anniversario dei trent’anni della sua impresa nata nel 1993 ad Acquaviva delle Fonti, la MV Line Group di cui è fondatore e presidente.
L’azienda opera nel mercato del serramento in alluminio e dei sistemi oscuranti contro gli insetti. Si compone di quattro società di produzione con sette stabilimenti dislocati tra Puglia, Basilicata, Lombardia e Spagna (Valencia), e impiega complessivamente 500 dipendenti con un fatturato annuo di circa 157 milioni di euro. Non solo, Paolo, alimenta anche i sogni
degli altri, da buon mecenate supporta i creativi tessendo un fil-rouge tra la sua impresa e le arti.
MV Line Group è figlia di un’idea imprenditoriale nata in un garage a Casamassima. Oggi è tra le società leader del mercato di riferimento. Qual è il
prossimo sogno da realizzare?
L’internazionalizzazione. Ed è un sogno ben preciso che cerco di far diventare realtà sin da quando ero un ragazzino. Per quanto sia orgoglioso dei traguardi raggiunti, anche grazie a tutti i collaboratori che sin dall’inizio hanno creduto
nel mio sogno, sono convinto che ci sia ancora tanto margine per crescere, lavorando con la stessa passione di tutti questi anni.
Quanto sono importanti, se lo sono, i canali social e web oggi nel processo di crescita di un’azienda e quanto è determinante la scelta di affidarsi a strategie comunicative anche di tipo artistico?
I canali social e web rappresentano certamente il sistema di comunicazione più rapido per ottenere una copertura vastissima del messaggio e soprattutto
garantiscono la possibilità di scegliere con maggior cura il pubblico da raggiungere. L’utilizzo di strategie che vedono l’arte come protagonista spesso offre il vantaggio di poter comunicare puntando su concept originali, unici, capaci di catturare con maggiore probabilità l’attenzione di un target sempre più connesso e quindi naturalmente “distratto” da una mole enorme di informazioni.
Da dove deriva la scelta di affidarsi all’arte come forma di comunicazione e marketing?
Sono sempre stato affascinato dall’Arte e credo fortemente nel suo potere comunicativo, nella sua capacità di generare reazione ed emozione nel pubblico. Senza falsa modestia, se penso ai nostri prodotti, dove il design e la funzionalità assumono un’importanza primaria, non posso che considerarli delle opere d’arte; sono il risultato finale di un’idea che diventa forma attraverso un lavoro ispirato dalla meticolosità di un artigiano. Per cui, partendo dall’idea di inseguire nuove forme di veicolazione del brand, l’idea è nata con l’obiettivo di riqualificare uno spazio cittadino, dando una nuova veste e un nuovo significato ad un edificio, che – come in un quadro – si è prestato a fare da tela per raccontare i nostri valori aziendali, in un connubio tra arte e pubblicità. Nell’estate del 2021 Milano ci ha offerto la possibilità
di collaborare con Cosimo “Cheone” Caiffa, uno street artist di fama che ha interpretato il nostro claim, “il bello di sentirsi protetti”, realizzando un’opera artistica che ha attirato l’attenzione di tutta la città, espandendosi attraverso il tam-tam dei social ben oltre i confini nazionali. Il murale “The Vision”, realizzato in corso di Porta Romana, è stato il volano per proseguire in questa tipologia di collaborazione.
Come si coniuga un’azienda come la sua con la carica pop ed eclettica di un artista come Cheone?
Riteniamo che la nostra vocazione e quella di Cheone non siano in antitesi, anzi! Il nostro lavoro nella comunicazione è dettato proprio dal desiderio di
essere “pop”, di essere percepiti come azienda “top of mind” nell’associazione alle tantissime soluzioni di protezione proposte dalle nostre aziende del gruppo. E questa proposta così variegata è la testimonianza del nostro essere
particolarmente eclettici nel modo di fare impresa.
Come mai ha deciso di sponsorizzare una installazione street art su Milano
Milano per noi rappresenta la porta verso l’Europa ed è certamente una delle città in cui l’Arte in generale e il movimento che le ruota intorno gode di una visibilità e di un respiro internazionale. MV Line Group – tra l’altro – opera su tutto il territorio nazionale e anche in diversi paesi europei per cui la nostra è stata una scelta del tutto naturale, per le opportunità di visibilità di cui eravamo certi avremmo beneficiato. Va detto inoltre che la collaborazione con Cheone si è estesa anche nel nostro territorio, con la personalizzazione
artistica di 3 colonne all’interno della sala partenze dell’Aeroporto di Bari.
Ha affidato a Cheone anche la realizzazione di due nuove opere che giocano con la tridimensionalità, per dare un nuovo volto ad alcune facciate del magazzino automatico di Acquaviva delle Fonti. Come è nata questa idea?
L’aver conosciuto sul campo le qualità di Cheone, di cui abbiamo tanto apprezzato l’incredibile capacità di creare scenari tridimensionali altamente performanti e verosimili, ci ha permesso di immaginare nuovi ambiti di applicazione della sua tecnica. Il nostro magazzino automatico, nel suo essere lineare nelle forme e totalmente bianco, si è reso perfetto come nuova “tela” su cui andare a creare qualcosa di originale, sia per il contesto che per il concept. Il risultato è stato straordinario: abbiamo messo in mostra quello
che non si vede del magazzino e abbiamo rappresentato il simbolo della freccia sfruttando la particolare struttura ad angoli dell’edificio, esaltando il gioco di prospettiva e del punto di vista.
Cosimo Caiffa (in arte Cheone) è originario di Gallipoli. Quanto è presente in tutto quello che fa il senso di appartenenza alla Puglia?
È un legame indissolubile. Il territorio e la sua crescita dal punto di vista economico rappresenta uno dei valori fondanti del mio credo come imprenditore. Puglia per me sono radici, casa, il luogo dove tornare. Una
madre benevola che ha permesso di far nascere e crescere un sogno imprenditoriale. Il mio cuore.
Ha diversificato la sua attività puntando su altri settori?
La mission del Gruppo MV Line è fornire un panorama completo di prodotti per la protezione solare e contro gli insetti, per cui ogni settore su cui abbiamo puntato rappresenta un tassello di una struttura più articolata, una vera e propria filiera, capace di distinguersi per la sua completezza, dove l’obiettivo è
porsi verso il cliente come unico interlocutore per il panorama e la qualità delle soluzioni proposte. C’è in realtà un altro settore totalmente diverso – il vino – per il quale ho messo a disposizione l’esperienza commerciale accumulata nel tempo: sono socio dell’Azienda Agricola Tenute Chiaromonte di Acquaviva delle Fonti, le cui uve autoctone hanno prodotto risultati prestigiosi con un significativo consenso di critica e pubblico a livello internazionale. Questa esperienza è motivata da tanta passione, perché credo fortemente nella qualità che la nostra terra è capace di generare. Sono orgoglioso di vedere la Puglia sempre più protagonista nel mondo grazie alla sua terra, i cui prodotti – dall’enogastronomia al turismo – rappresentano il nostro fiore all’occhiello.
Intervista di Cinzia Cognetti
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