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Game Changers – Domenico Scordari

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L’imprenditore di Martano, fondatore della “N&B”, è tra i nostri “Pugliesi dell’Anno”. Da 30 anni produce cosmesi bio per aziende in tutto il mondo, segue tutta la filiera dalla pianta al prodotto cosmetico, puntando sul territorio senza devastarlo, anzi promuovendolo e valorizzandolo. Seguendo la propria missione di sostenibilità “People & Planet First”, N&B è diventata “Società benefit” e restituisce al territorio e al suo team aziendale una parte degli utili: «Senza il Salento non sarei diventato ciò che sono»

«ABBIAMO RIMESSO L’AGRICOLTURA AL CENTRO del progetto». I suoi occhi azzurri brillano ancor di più quando pronuncia questa frase, eppure non viene dalla terra, non è figlio di agricoltori ma è dalla terra che nasce il suo piccolo impero. Domenico Scordari, 53 anni, è il classico self made man. Ha lasciato la scuola al terzo anno di liceo scientifico per cominciare a lavorare, da agente, a 15 anni, seguendo le orme del padre. Poi a 23 anni decide di dedicarsi al suo progetto e alla sua passione, creare soluzioni naturali per migliorare la qualità della vita. Oggi il gruppo N&B, la sua azienda a Martano, dà lavoro a 52 persone e fattura dieci milioni l’anno. Nel 2018 ha ricevuto una laurea honoris causa in Scienze della Sostenibilità ambientale e Cosmesi Biologica, a dimostrazione che “il lavoro è cultura”.
Un’azienda che dal punto di vista etico e comportamentale ha una attenzione fortissima al territorio e stimola cittadini, aziende ed amministrazioni a fare altrettanto.
PAZZO VISIONARIO. È tutto partito dall’attenzione per la natura e per il benessere che essa porta. «Abbiamo messo in piedi tutta la filiera produttiva in tempi in cui mi davano del pazzo visionario. E lo sono ancora. Sono partito da un sogno ma sto ancora sognando, anche se le dimensioni del sogno si sono allargate».
Il gioiello di Scordari comprende un’azienda agricola oltre a “Naturalis Bio Resort” meta oggi di un turismo internazionale di altissimo livello oltre che luogo dove ospitare i clienti direzionali dell’azienda.
La filiera parte dalla coltivazione bio per poi procedere con l’estrazione dei principi attivi , per realizzare il prodotto finito. Prodotti che nascono dall’aloe, dall’olio di oliva, dal vino, dal grano, dalle arance e perfino dal tabacco. Quello di trovare le giuste parole sembra quasi un pallino di Scordari. Perfino per i suoi prodotti: «Noi non produciamo semplici creme ma cibo per la pelle ed il nostro processo produttivo è rispettoso dell’ambiente e delle persone».

I prodotti antiage di N&B hanno vinto i più importanti premi internazionali, tra cui il prestigioso Cosmoprof Asia Award che porta l’azienda ad essere una tra le realtà più innovative nel panorama mondiale della cosmesi. Al punto da attrarre le star di Hollywood, da Helen Mirren e Taylor Hackford fino ad arrivare a John Travolta e Kelly Preston per cui N&B ha realizzato una linea di prodotti bio personalizzati.
Eppure una cosa colpisce subito: tutti i prodotti in vetrina nella sala riunioni dell’azienda hanno il marchio di importanti aziende in tutto il mondo. «È una scelta che rappresenta il punto di forza di N&B , ci siamo sin dall’inizio concentrati nella ricerca e sviluppo e sul controllo qualità, personalizzando i prodotti per tante aziende. In questo modo siamo diventati un punto di riferimento nell’ambito della cosmesi green, perché noi continuiamo ad investire in innovazione e qualità mentre i nostri clienti nel mondo sono molto forti nella distribuzione e nel marketing. Il nostro team é il vero punto di forza di N&B, un gruppo di collaboratori del luogo, giovani ed altamente preparati, il 60% sono donne, e molti sono ricercatori impegnati a creare nuove formule cosmetiche bio per soddisfare sempre più le esigenze dei propri clienti.
Ma c’è un importante limite che Scordari intravede nel sistema produttivo italiano di oggi: «Quello che ha reso forte il Made in Italy nel mondo è proprio la capacità delle aziende di innovare e di interpretare al meglio i mercati. Ricerca e innovazione avranno un ruolo ancora più importante nel futuro di N&B, l’azienda sta infatti realizzando una nuova sede produttiva a due chilometri da quella “storica”.
«I nuovi laboratori sono un atto di coraggio, altri 5 milioni di euro di investimento. Una scommessa su se stessi e sul futuro, sarà una struttura completamente sostenibile, ad alta tecnologia 4.0».

La storia di un’azienda non può esser scollegata dal proprio territorio, proprio perché funge da fonte di ispirazione di nuove idee. Un esempio straordinario è il Salento, come la Puglia, terra dalla bellezza incontaminata dove l’economia si basa su agicoltura, artigianato e turismo, tutto fortemente legato alla bellezza ed alla reputazione del territorio. Da qui possono nascere nuove idee e nuove iniziative imprenditoriali che partendo dal territorio mettano al centro i bisogni delle persone e del pianeta.
«Oltre che di sostenibilità dunque ritengo ci sia bisogno di responsabilità!»
È una fissazione. Ma capisci che è sincera proprio perché ritorna spesso nel discorso. «Senza questo territorio non sarei potuto diventare ciò che sono. Il nostro territorio é esattamente il “prodotto” grazie al quale le nostre aziende diventano più o meno credibili agli occhi dei propri clienti. È fondamentale dunque tutelare maggiormente le bellezze naturali della Pu- glia, e questo è un dovere per tutti i cittadini, le aziende ma an- cor di più per le istituzioni politiche che dovrebbero fare scelte a tutela di questo patrimonio naturalistico straordinario».

LA POLITICA. Se parli di territorio non puoi non parlare di politica. E anche qui l’imprenditore salentino non si tira indietro. Scordari é critico nei confronti della classe politica pugliese e nazionale per le problematiche legate a Tap e Xylella. «Non hanno ascoltato il territorio e soprattutto non hanno difeso chi ci vive e ci lavora. Il Salento per le bellezze che esprime dovrebbe essere trattato come un vero e proprio parco naturale . Sarebbe bello che gli imprenditori ed i cittadini sentissero il mondo politico al proprio fianco, invece spesso non accade». Da come parla sembra pronto per entrare in politica. Ma se glielo dici la risposta è prontissima: «Preferisco fare azienda, agire sul territorio e stimolare il mondo politico ad essere più attento alle esigenze del territorio, ognuno deve fare il suo».

MARTANO CITTA’ DELL’ALOE. Scordari è uno che dalle parole passa ai fatti, te lo dicono tutte le rotatorie che conducono a Martano, conosciutà come “Città dell’Aloe” da quando l’azienda di Scordari nel 2017 ha donato e piantato oltre 3.000 piante in tutta la cittadina creando appunto, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il progetto “Martano Città dell’Aloe”. Un esempio chiaro e forte di come privato e pubblico possano collaborare per il bene del territorio e per il futuro delle nuove generazioni.

BILANCI E NUOVE SCOMMESSE. «Il 2019 – dichiara Scordari – è stato un anno di forte crescita sia a livello internazionale, dove abbiamo acquisito nuovi importanti clienti dagli Sati Uniti alla Russia, che a livello locale, dove abbiamo creato delle forti partnership con eccellenze come Borgo Egnazia e US Lecce».
Nel 2020 l’imprenditore punta al completamento dei nuovi laboratori di produzione, al lancio di nuovi straordinari pro- dotti e alla collaborazione con l’Università del Salento. Sempre al primo posto, il continuo impegno a difesa delle persone e del pianeta.

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