Dopo il bar del teatro Petruzzelli il rinomato pastry-chef Salvatore Petriella ha restituito a Bari e ai baresi un altro luogo storico, aprendo Casa Saicaf, un locale meraviglioso
Salvatore Petriella non è più solo uno straordinario pasticcere, ma anche un bravo imprenditore, capace di dare nuova vita a luoghi storici. È accaduto
prima con l’ex Dona Flor, diventato il cafè bistrot del teatro Petruzzelli, un’oasi di eleganza e uno scrigno di cose buone. E sta accadendo di nuovo con la storica sede della Saicaf, oggi ribattezzata “Casa Saicaf”, il bar che occupa il
piano terra, e “La Madia” (al primo piano): un’idea metropolitana di sosta per tutti, in corso Cavour. E non è detto chefi”nisca qui, perché chi conosce bene Petriella, sa che il rinomato pastry-chef non riesce proprio a star ermo: «Avevamo appena aperto il caffè del Petruzzelli, nel marzo 2016, e mio marito già aveva iniziato a guardarsi intorno», racconta la signora Annarita, moglie di Salvatore.
Casa Saicaf ha aperto l’1 agosto ed è stato subito boom, non solo per la bellezza del locale (al piano terra la caffetteria e al primo piano il ristorante-pizzeria con cucina a vista), ma anche per la grande quantità di proposte gastronomiche davvero eccellenti e originali. L’offerta rispecchia i gusti
della clientela: vi si ritrova tanta tradizione ma anche tanta modernità, visto che ormai Bari è città turistica e cosmopolita.
«Abbiamo scelto il nome Casa Saicaf perché questo vuole essere un ritorno alla casa dei baresi, in un luogo che ai cittadini è sempre piaciuto e che le vecchie generazioni hanno sempre amato. Il nostro obiettivo è farlo amare anche ai più giovani», dice Petriella, che ha una idea di “cucina” che ci piace molto: «Secondo la mia personale filosofia, un bravo chef domina la materia e non ne viene dominato, è aperto a nuovi orizzonti ma non tralascia mai il percorso che si è lasciato alle spalle, viene animato costantemente dalla passione e dalla voglia di fare sempre di più, sempre meglio. Tra i miei obiettivi ci sarà sempre quello di promuovere la tradizione attraverso la creatività, garantendo un prodotto eccellente ottenuto con materie prime di alta qualità e processi di lavorazione all’avanguardia».
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