Agroalimentare con Lapietra azienda agricola.
L’Azienda Agricola F.lli Lapietra nasce nel 1999 dall’idea dei due fratelli Vincenzo e Pasquale Lapietra. È un’impresa che coltiva pomodori e cetrioli in idroponica senza suolo, metodo di coltivazione che permette di ottenere tra l’altro prodotti senza nichel e a residuo zero. Il processo produttivo è altamente innovativo anche grazie ad un impianto di illuminazione a Led presente nella serra in vetro, che permette di ottenere una produzione di alta qualità anche nei mesi invernali e con scarsa luce solare. L’azienda pone molta attenzione all’aspetto della sostenibilità, prediligendo fonti rinnovabili di energia e massimizzando l’utilizzo dell’acqua, ottenendo così un risparmio di acqua sino al 90% confrontato con una produzione tradizionale in pieno campo.
Ultimo fatturato: 8 Milioni – Dipendenti: 80-100
“Cerchiamo sempre di fare ciò che non siamo capaci di fare per imparare come farlo”
A che ora iniziate a lavorare?
Alle 5 del mattino.
A che ora staccate?
Alle 19.
Meglio un master o l’esperienza sul campo?
Meglio un’esperienza sul campo che un master.
Con che stile dirigete la sua azienda?
Con tanta umiltà e voglia di lavorare.
Qual è il vostro motto?
Cerchiamo sempre di fare ciò che non siamo capaci di fare per imparare come farlo.
Qual è la parola in cui più vi identificate?
Umiltà.
In cosa pensate di essere stati innovativi?
Nel metodo di coltivazione, e nel risparmio di energia e acqua.
Quando avete capito che la vostra idea imprenditoriale stava funzionando?
Quando abbiamo visto crescere la domanda del prodotto.
Avete letto libri di management?
Mai letto libri management.
La chiave del vostro successo?
Lavorare sodo con positività e grinta.
Avete mai fallito un obiettivo?
No, mai.
Di chi vi fidate, a chi chiedete consigli?
Ci consigliamo tra noi.
Qual è la parte più difficile del vostro lavoro?
La gestione delle risorse umane: svolgere una valutazione delle competenze del proprio personale nel modo corretto è una capacità fondamentale che influenza la produttività e la stabilità dell’impresa, non è semplice.
Quanto contano i mercati internazionali per la vostra azienda? Come vi occupate dell’export?
I mercati internazionali per il momento contano poco, il nostro obiettivo è il mercato locale.
Fa bene un vostro dipendente a non essere d’accordo con lei?
Fa bene, ascoltando pensieri ed opinioni diverse fa cresce e migliorare.
La vostra azienda supporta la comunità locale? Come?
Dando priorità di lavoro alla gente del posto.
Avete mai diversificato gli investimenti puntando su altri settori economici?
Al momento no.
Come usate il web e i social per far crescere l’azienda?
Usiamo i social per comunicare quello che facciamo e raccontare chi siamo.
Com’è cambiato, negli ultimi 10 anni, il settore in cui opera? E secondo lei cosa potrebbe cambiare ancora?
Il settore in cui operiamo negli ultimi 10 anni è molto cambiato, in quanto le esigenze del consumatore sono differenti. Puntiamo a migliorare la qualità dei prodotti in modo da incrementare la visibilità e il passaparola.
Cosa migliorerebbe della sua azienda?
La comunicazione aziendale, che svolge un ruolo molto impor- tante. Infatti è considerata una leva strategica fondamentale per il rafforzamento della fiducia che viene ad instaurarsi tra le aziende e il consumatore.
Qual è il vostro sogno nel cassetto?
Realizzare una serra ancora più innovativa.
I vostri figli porteranno avanti l’azienda?
È la scommessa più grande.
Avete mai investito in una startup creata da giovani imprenditori? Lo farebbe? A quali condizioni?
No, ma lo faremmo se si creassero le condizioni giuste.
Date un consiglio a un giovane che decide di avviare una sua azienda.
È molto più facile di ciò che sembra: basta avere dedizione è umiltà.
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