{"id":8668,"date":"2023-12-21T13:34:56","date_gmt":"2023-12-21T12:34:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.amazingpuglia.com\/?p=8668"},"modified":"2023-12-21T13:34:56","modified_gmt":"2023-12-21T12:34:56","slug":"francesca-giannone-romanzo-famigliare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.amazingpuglia.com\/francesca-giannone-romanzo-famigliare\/","title":{"rendered":"Francesca Giannone: romanzo famigliare"},"content":{"rendered":"
Quante storie di crudelta\u0300, di sofferenza e di abbandono si nascondevano sotto la placida facciata di quel paese.<\/em><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n E\u0300 sempre stato un privilegio leggere i libri prima della loro uscita ufficiale e calcare il mondo inesplorato di personaggi che diventeranno familiari una volta che i lettori li faranno propri. E\u0300 un\u2019anteprima concessa solo ai librai o a chi lo e\u0300 stato per molto tempo come nel mio caso. Mi sono immersa tante volte nelle vite degli altri, ho incontrato una moltitudine di sguardi, ho vissuto con occhi prestati dalle pagine di letterature molto lontane dalle mie. I viaggi piu\u0300 belli della mia vita sono stati quelli che con un libro in borsa, libro che passa da una mano all\u2019altra e costruisce nuovi mondi. Ho incontrato per caso la storia che sto per raccontarvi e prima di raccontarla ne #ilgabinettoletterario (la mia rubrica su YouTube e sui social) , raccolgo le parole migliori per il consiglio che sto per darvi.<\/p>\n <\/p>\n<\/div>\n 1935, Anna, giovane donna ligure per seguire il marito Carlo nella sua terra di origine, si trasferisce a Lizzanello, in provincia di Lecce e compie un gesto insolito per una donna dell\u2019epoca: partecipa a un concorso alle Poste e lo vince. Il suo e\u0300 un atto rivoluzionario che le costera\u0300 diffidenza e la esporra\u0300 allo scherno e alle critiche del paese. Con “La portalettere\u201d Francesca Giannone ci porta nel Salento di un secolo fa, raccontando la vera storia della sua bisnonna, protagonista di questo romanzo familiare e di formazione che attraversa trent\u2019anni di storia, personale e non solo. Vincitore del Premio Bancarella 2023, in classifica dal gennaio 2023, “La portalettere\u201d e\u0300 una storia travolgente di amore e di emancipazione.<\/p>\n Dietro ci sono mesi e mesi di studio, ricerche, approfondimenti. Ho esaminato testi, documenti, materiale iconografico, cercando di ricostruire il modo in cui poteva svolgersi la vita quotidiana in paese all\u2019epoca, dagli usi e costumi al clima culturale, sociale e politico che si respirava a quei tempi.<\/span><\/p>\n<\/div>\n Non direi che ho raccontato l\u2019amore \u201cimpossibile\u201d, ma piuttosto le tante possibilita\u0300 in cui l\u2019amore puo\u0300 manifestarsi. Il \u201cvissero felici e contenti\u201d appartiene soltanto alle fiabe. Nella vita reale le relazioni sentimentali sono molto piu\u0300 complesse e piene di sfumature.<\/p>\n <\/p>\n Ho dovuto immedesimarmi non soltanto in Anna, ma in ogni singolo personaggio del romanzo. Il mestiere dello scrittore per certi versi e\u0300 molto simile a quello dell\u2019attore: per sentire sulla tua pelle cosa prova un personaggio, devi indossare i suoi panni, anche quando ti stanno larghi o scomodi. Altrimenti come fai a raccontarlo?<\/p>\n No, \u201cLa portalettere\u201d e\u0300 una storia che nasce e si conclude con Anna. Farne un seguito non avrebbe alcun senso, per me. Sono piuttosto al lavoro sul nuovo romanzo, che raccontera\u0300 tutta un\u2019altra storia.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Valeria De Vitis ha intervistato Francesca Giannone autrice di “La Portalettere\u201d vincitore del Premio Bancarella Quante storie di crudelta\u0300, di sofferenza e di abbandono si nascondevano sotto la placida facciata di quel paese. E\u0300 sempre stato un privilegio leggere i libri prima della loro uscita ufficiale e calcare il mondo inesplorato di personaggi che diventeranno familiari una volta che i lettori li faranno propri. E\u0300 un\u2019anteprima concessa solo ai librai o a chi lo e\u0300 stato per molto tempo come nel mio caso. Mi sono immersa tante volte nelle vite degli altri, ho incontrato una moltitudine di sguardi, ho vissuto […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":8669,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[144],"tags":[],"yoast_head":"\nNel libro ci sono descrizioni che rimandano ad un passato autentico, quanta ricerca storica sul Salento c\u2019e\u0300 dietro le righe de “La portalettere\u201d?<\/h4>\n
Fulcro del libro, l\u2019esistenza di tanti di amori che non hanno vita felice tra cui uno in particolare in cui gli amanti si scambiano messaggi nascosti sotto i francobolli delle loro lettere. Perche\u0301 la scelta di raccontare l\u2019amore \u201cimpossibile\u201d?<\/h4>\n
Anna e\u0301 una donna emancipata, istruita, diversa rispetto alle donne che incontra a Lizzanello e con cui do- vra\u0300 condividere un nuovo segmento di vita. Purtroppo in alcune piccole realta\u0300 questo problema esiste ancora, come si pone Francesca Giannone davanti ad una dinamica del genere? E\u0301 stato complicato immedesimarsi in Anna e ricostruire quella quotidianita\u0300?<\/h4>\n<\/div>\n
Una volta finito il libro, ho ipotizzato un seguito. Ci sara\u0300?<\/h4>\n