![\"SOUxOSTUNI\"](\"https:\/\/www.amazingpuglia.com\/wp-content\/uploads\/2023\/11\/WhatsApp-Image-2023-11-23-at-15.33.41-682x1024.jpeg\")
<\/p>\nRitorniamo a parlare di bellezza, questa volta con un progetto a cui tengo veramente molto. Si tratta di SouXOstuni Officine Tamborrino, la scuola di architettura per bambini che attraverso un modello educativo visionario insegna a essere un giorno cittadini migliori, consapevoli e responsabili. Per raccontare questo meraviglioso progetto c\u2019\u00e8 bisogno di fare un breve rewind. S\u00ec, perch\u00e9 Sou nasce una decina di anni fa in Sicilia da una storia di amore, passione e coraggio. Protagonisti due persone incredibili che avevano in mente una piccola rivoluzione: Florida Saieva e Andrea Bartoli.<\/p>\n
Notaio lui, avvocato lei, con il fuoco per l\u2019arte contemporanea, hanno deciso di lasciare Parigi e ritornare a Favara, in provincia di Agrigento, per dare alle proprie figlie il calore delle loro famiglie. All\u2019epoca la citt\u00e0, nonostante i suoi dieci chilometri di distanza dalla Valle dei Templi, registrava il pi\u00f9 alto tasso di abuso edilizio e aveva perso letteralmente il suo centro storico, moribondo e disabitato. Volendo lasciare in eredit\u00e0 alle loro figlie un luogo migliore, Florinda e Andrea hanno dato concretamente vita a un incredibile processo di riqualificazione del centro storico di Favara, acquistando e ristrutturato a uno a uno gli edifici. Cos\u00ec, senza aspettare che qualcuno cambiasse la loro citt\u00e0, hanno avviato la loro personale rivoluzione per \u201cmigliorare piccole porzioni di mondo\u201d, il cui risultato \u00e8 Farm Cultural Park, uno tra i centri culturali indipendenti pi\u00f9 interessanti in Europa e vero e proprio museo a cielo aperto, \u201cun polmone urbano intorno al quale la societ\u00e0 civile pu\u00f2 crescere ed evolvere.\u201d<\/p>\n
Tra le grandi iniziative di Farm Cultural Park c\u2019\u00e8 Sou, la scuola di architettura per bambini che ha preso il suo nome dall\u2019architetto giapponese Sou Fujimoto e che lavora per stimolare riflessione, progettazione e per costruire coscienza critica.<\/p>\n
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Nel 2020 Licio Tamborrino, ceo della Scaffsystem, ha deciso di portare la prima succursale della scuola qui in Puglia, a Ostuni, in continuit\u00e0 con l\u2019impegno aziendale verso il territorio e il sociale, oggi grazie a Sou offre anche un luogo di alta formazione per bambini.<\/p>\n
Per scoprire meglio SouXOstuni ho intervistato la direttrice della scuola Sara Mondaini, talentuosa designer che ha lasciato anni fa Milano per portare la sua idea di stile e di bellezza in Puglia, creando luoghi magici come ad esempio il ristorante sociale Xfood, oppure sviluppando pezzi iconici della collezione del brand Officine Tamborrino.<\/p>\n
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\u00c8 la casa della felicit\u00e0, della bellezza e della libert\u00e0! Un progetto che coinvolge
\nragazze\/i dai 7 ai 12 anni\/nel tempo libero e nelle attivit\u00e0 extra-scolastiche, su temi insoliti, stimolando la curiosit\u00e0 e fornendo nuovi punti di vista. Siamo un\u2019associazione culturale che promuove buone pratiche di cittadinanza attiva per migliorare la salute e la qualit\u00e0 della vita dei bambini, delle famiglie, delle comunit\u00e0; a tal proposito coinvolgiamo architetti, urbanisti, paesaggisti, artisti, sociologi, medici, designer per sostenere progetti e attivit\u00e0 di interesse educativo, culturale, sociale a livello nazionale e internazionale.<\/p>\n
Ogni settimana conosciamo un docente che ci accompagna e ci fornisce nuovi strumenti per progettare e crescere. La capacit\u00e0 di analizzare e proporre una soluzione rende i ragazzi liberi e coscienti delle loro scelte ma soprattutto
\nnon li far\u00e0 mai smettere di sognare.<\/p>\n
Sar\u00e0 un anno super! Lo scorso anno ho invitato l’architetto Giulio Cappellini, designer, imprenditore, scopritore di talenti ma soprattutto uomo dal cuore grande a tenere una lezione ai nostri ragazzi e con curiosit\u00e0 ha accettato questa proposta insolita. Il progetto \u00e8 contagioso, con entusiasmo e con grande disponibilit\u00e0 ha deciso di supportarci nella programmazione e quando sar\u00e0 possibile ci raggiunger\u00e0 per rendere ancora pi\u00f9 speciale questo bellissimo anno accademico.<\/p>\n
Un tema stupendo, mi permette di immaginare numerosi percorsi e collaborazioni. L’Utopia oggi ha il sapore del sogno, che abbraccia la sfera della speranza, della passione. Sogno come obiettivo da raggiungere e che sottintende fatica e lavoro per raggiungerlo. La passione ci permette di coltivare l’utopia. La passione quella vera non \u00e8 la meta, il raggiungimento in s\u00e9 dell’obiettivo, ma \u00e8 il viaggio. \u00c8 quello che scopro durante il viaggio, perch\u00e9 passione \u00e8 desiderio di raggiungere l’Utopia.<\/p>\n
L’entusiasmo \u00e8 sempre alto, l’attesa del venerd\u00ec per i nostri giovani architetti continua ad esserci. Alcuni ci seguono dal primo anno.<\/p>\n
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La prima volta che li abbiamo messi di fronte alla scelta di portare avanti una sola idea nata al proprio tavolo di lavoro, avevo paura si potessero creare conflitti, malcontenti. Invece con una maturit\u00e0 e obiettivit\u00e0 disarmante, i bambini riescono sempre a mettere da parte la propria idea a favore di una migliore. Lo dichiarano, “la tua \u00e8 pi\u00f9 bella”. La cosa che pi\u00f9 mi piace dei ragazzi \u00e8 il loro non avere preconcetti, il loro essere assolutamente capaci di vivere il presente, il momento senza sovrastrutture. Questo li fa volare nella progettazione, ed \u00e8 sempre ci\u00f2 che stupisce di pi\u00f9 i nostri docenti.<\/p>\n
L’architettura, il design, pi\u00f9 in generale la progettazione, ci aiutano a capire meglio la realt\u00e0, perch\u00e9 alla fine progettare \u00e8 ascoltare, \u00e8 rispondere a dei bisogni, quindi inevitabilmente ci si deve interrogare provando a mettersi nei panni dell’altro, uscendo fuori dal solo e unico punto di vista personale. Tanta energia e scambio di visioni con professionisti innamorati della propria ricerca e capaci di trasmettere il loro mondo a bambini pronti a nutrire la propria curiosit\u00e0 sviluppando un senso critico consapevole. La forza di Sou \u00e8 proprio questa, fornire strumenti utili, ai bambini oggi, per poter scegliere e essere uomini liberi domani.<\/p>\n
A Sou auguro di essere sempre futuro! Seme di fiducia, rispetto e solidariet\u00e0 che germoglia nelle nuove generazioni. Anche per questo ringrazio infinitamente Farm Cultural Park per aver inventato Sou, la scuola di architettura per bambini, Andrea e Florinda per averci affidato nel 2020 la loro creatura. Nel 2020 siamo stati i primi ad aver adottato questo format, oggi le scuole in Italia sono 32. Un progetto stupendo che ha messo le ali e che mi auguro atterri in tutte le citt\u00e0.<\/p>\n
Testo di Alexandra Gracco<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Parte un nuovo anno di lezioni per bambini. Abbiamo intervistato la direttrice della scuola, la designer Sara Mondaini Ritorniamo a parlare di bellezza, questa volta con un progetto a cui tengo veramente molto. Si tratta di SouXOstuni Officine Tamborrino, la scuola di architettura per bambini che attraverso un modello educativo visionario insegna a essere un giorno cittadini migliori, consapevoli e responsabili. Per raccontare questo meraviglioso progetto c\u2019\u00e8 bisogno di fare un breve rewind. S\u00ec, perch\u00e9 Sou nasce una decina di anni fa in Sicilia da una storia di amore, passione e coraggio. Protagonisti due persone incredibili che avevano in mente […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":8516,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[146,144],"tags":[],"yoast_head":"\n