Gargano<\/a>, \u00e8 possibile prendere un elicottero: sicuramente una scelta costosa, ma per un\u2019occasione speciale pu\u00f2 essere un\u2019idea da considerare. Dall\u2019eliporto di Foggia arrivata in 20 minuti a San Domino e il panorama \u00e8 incredibile!<\/p>\nInoltre su tutte le Isole Tremiti auto o moto non sono ammesse! Le uniche che possono circolare sono quelle dei residenti. Non \u00e8 un grande problema, viste le ridotte dimensioni delle isole e questo \u201climite\u201d permette di assaporare a pieno la natura e il mare delle Tremiti.<\/p>\n
Cosa vedere alle Isole Tremiti<\/h3>\nIsola di San Domino<\/h4>\n San Domino \u00e8 la maggiore delle Isole Tremiti<\/strong> e la pi\u00f9 frequentata anche dai turisti. Il nostro consiglio \u00e8 di visitarla in barca per vedere insenature e grotte nascoste, difficili da raggiungere a piedi, come la grotta del Bue Marino<\/strong>, delle Rondinelle, delle Viole, del Coccodrillo e delle Murene.<\/p>\nCala delle Arene \u00e8 l\u2019unica spiaggia sabbiosa<\/strong> a San Domino. \u00c8 frequentata da molti turisti e famiglie per via della sabbia e dei fondali bassi e per la presenza di lidi attrezzati con bar e ristoranti. A pochi passi dalla spiaggia si trova la Grotta dell\u2019Arenile lunga ben 10 metri.<\/p>\n <\/p>\n
L\u2019isola di San Domino \u00e8 un gioiellino abbracciato dal mare cristallino e dalla vegetazione selvaggia dei pini d\u2019Aleppo<\/strong>: tutti il centro dell\u2019isola \u00e8 ricoperto da una fitta e rigogliosa pineta che scende fino al mare. \u00c8 possibile esplorare la pineta attraverso tre sentieri: Strada della Pineta, Strada Comunale della Cantina Sperimentale, Strada comunale del faro di San Domino. Munitevi di scarpe adatte alle rocce e di vestiti comodi per camminare tra rocce e vegetazione, ma anche del costume da bagno perch\u00e9 incontrerete tante calette e grotte da cui tuffarsi!<\/p>\nQuest\u2019isola \u00e8 conosciuta anche come \u201cIsola di Lucio Dalla<\/strong>\u201d: il cantautore aveva una casa qui, su Cala Matana, il suo rifugio, dove trascorreva molti giorni dell\u2019anno e una sala di registrazione. L\u2019isola \u00e8 stata fonte d\u2019ispirazione per molte delle sue canzoni, come Luna Matana, e oggi la sua voce risuona ancora nei locali e ristoranti.<\/p>\nIsola di San Nicola<\/h4>\n San Nicola \u00e8 il centro storico e amministrativo dell\u2019arcipelago e l\u2019isola che conserva pi\u00f9 monumenti storici<\/strong>. Il santuario di Santa Maria a Mare<\/strong>, fondato dai monaci benedettini nel 1045, conserva ancora gli interni dell\u2019epoca dei Monaci, pavimenti a mosaico dell\u2019XI secolo e un crocifisso del XIII secolo; il Castello dei Badiali<\/strong> fu costruito per volere di Carlo D\u2019Angi\u00f2 per proteggere il Monastero di Santa Maria a Mare dagli attacchi nemici. Il torrione Angioino sorge imponente e sovrasta l\u2019isola e tutto il mare.<\/p>\nDa non perdere il Torrione del Cavaliere del Crocifisso e il Castello dei Badiali. L\u2019isola \u00e8 quindi un museo a cielo aperto che narra la storia dell\u2019arcipelago attraverso le sue opere.<\/p>\n
Le altre isole dell\u2019arcipelago<\/h4>\n\n Capraia: <\/strong>il suo nome deriva dai capperi<\/em>, molto diffusi sull\u2019isola. \u00c8 totalmente disabitata e non \u00e8 possibile sbarcare qui. Per\u00f2 se fate un\u2019escursione in barca, vi fermerete a pochi metri dalla riva dove poter ammirare i fondali che custodiscono una statua di Padre Pio<\/strong>, realizzata dallo scultore foggiano Domenico Norcia e calata nel mare il 3 ottobre 1998. Inoltre su quest\u2019isola si trova Architiello<\/strong>, un ponte naturale lungo 6 metri; si racconta che se gli innamorati si scambiano promesse d\u2019amore qui sotto, queste dureranno per sempre.<\/li>\n<\/ul>\n <\/p>\n
\nPianosa<\/strong>: anch\u2019essa \u00e8 completamente disabitata. Raggiunge i 15 metri sopra il livello del mare e durante le mareggiate viene quasi completamente sommersa. Fa parte della Riserva Marina Integrale, questo vuol dire che \u00e8 assolutamente vietato approdare e navigare nelle vicinanze, ma anche fare immersioni se non accompagnati da guide subacquee autorizzate. Ecco perch\u00e9 le acquee dell\u2019Isola di Pianosa, cos\u00ec come quelle dell’intero arcipelago, sono limpide e trasparenti e le pi\u00f9 spettacolari delle Tremiti.<\/li>\n<\/ul>\n <\/p>\n
\nCretaccio<\/strong>: questo grande scoglio, \u00e8 un ponte naturale tra San Domino e San Nicola. In passato c’era il pilone di un possente ponte che collegava le due isole. L\u2019isola \u00e8 avvolta da una leggenda: si dice che sia abitata da fantasmi, perch\u00e9 qui fu giustiziato un prigioniero, il cui fantasma ancora arrabbiato per l\u2019accaduto si aggira durante le notti tempestose.<\/li>\n<\/ul>\nCosa fare alle Isole Tremiti<\/h4>\n Vivere la bellezza naturale delle Isole Tremiti \u00e8 l\u2019esperienza per eccellenza da fare. Le immersioni sono l\u2019attivit\u00e0 migliore da fare per visitare queste isole. In barca o a nuoto \u00e8 possibile vedere tante calette e grotte nascoste, dalle sfumature pi\u00f9 diverse e incantevoli. Ci sono pi\u00f9 di 50 punti di immersione; i pi\u00f9 belli sono: lo Scoglio dell\u2019Elefante<\/strong>\u00a0sulla costa di San Domino e i punti dell\u2019isola di Caprara, in particolare la zona di\u00a0Punta Secca<\/strong>, dove a 42 metri di profondit\u00e0 si aprono due archi rocciosi naturali, e lo\u00a0Scoglio del Corvo<\/strong>, i cui fondali pullulano di spugne e pesci di tutti i tipi.<\/p>\nI fondali delle Isole Tremiti custodiscono una fauna e flora ricchissima da proteggere. Ecco perch\u00e9 \u00e8 necessario essere ben informati sulle immersioni e su dove poterle fare.<\/p>\n
La leggenda di Diomede<\/h5>\n Le isole Tremiti sono chiamate anche isole Diomedee<\/strong>, dal nome dell\u2019eroe greco di Omero, a cui \u00e8 legata una leggenda.<\/p>\n <\/p>\n
Diomede, re di Argo e compagno di Ulisse, ritornato in patria dopo la Guerra di Troia e scoperta la congiura omicida contro di lui dalla moglie Egialea e dal suo amante, part\u00ec nuovamente il mare e si ferm\u00f2 sulle coste del Gargano dove spos\u00f2 la figlia del re Dauno.<\/p>\n
Qui segn\u00f2 i confini del suo nuovo regno, la Daunia. Rimasero tre grandi massi inutilizzati che Diomede gett\u00f2 in mare e questi emergendo dall’acqua, diedero origine all’isola di San Domino, San Nicola e Capraia.<\/p>\n
Inoltre Diomede mor\u00ec durante un duello e Venere trasform\u00f2 i suoi compagni in uccelli, detti Diomedee: il loro verso \u00e8 simile a quello di un pianto che veglia ancora oggi sulla sua tomba.<\/p>\n
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L\u2019arcipelago della Puglia: cosa fare e vedere durante una vacanza alle Isole Tremiti. Le Isole Tremiti sono un arcipelago nel Mar Adriatico, fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 sono anche Riserva Naturale marina protetta. Questo \u00e8 l\u2019unico arcipelago italiano nel basso Adriatico ed \u00e8 formato da 5 isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa. Definite come \u201cperle dell\u2019Adriatico\u201d sono una delle mete pi\u00f9 suggestive del Mediterraneo, grazie al mare blu e trasparente, le scogliere rocciose e la natura selvaggia e incontaminata. Un gioiello intatto nel Mar Adriatico, dove soggiornare per una vacanza rilassante a […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":3290,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[166],"tags":[175,167,174],"yoast_head":"\n
Isole Tremiti, gioiello nell\u2019Adriatico - Amazing Puglia<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n