This is Puglia - Lo scrigno diffuso della BAT

Lo scrigno diffuso: viaggio fotografico alla scoperta della BAT

I fotoamatori dell’associazione culturale #WeAreInBari in queste ultime settimane, armati di mirrorless, reflex e smartphone di ultimissima generazione, hanno esplorato in lungo e in largo una delle sei province della nostra meravigliosa regione.

Da Bisceglie a Margherita di Savoia, da Spinazzola a Trinitapoli, i fotografi sono andati alla ricerca delle meraviglie che colorano questo angolo di Puglia che, pur costituendo una delle maggiori destinazioni turistiche, presenta scorci sconosciuti a molti pugliesi.

Ponte 21 archi – Lorusso Giuseppe

La provincia di Barletta-Andria-Trani è una zona da scoprire e da ammirare in tutto il suo splendore, tra castelli, cattedrali, arte medievale, paesaggi mozzafiato, trabucchi e tradizioni. Mare e spiagge, enogastronomia, arte e cultura sono le tre motivazioni che spingono molti turisti, soprattutto stranieri, a scegliere la BAT.

Non esiste un unico percorso perché questa terra va attraversata integralmente, spaziando dal mare, dai porti meravigliosi di Bisceglie e Trani, passando per i trabucchi, fino all’entroterra murgiano dove è possibile ammirare scorci paesaggistici che sembrano portarci in altri luoghi lontani anni luce dalla Puglia che siamo soliti ammirare. Addirittura, passeggiando nella cava di bauxite di Spinazzola sembra di essere stati teletrasportati su un altro pianeta.

Cava di Bauxite Spinazzola – Genco Valeria

La BAT è storia, cultura, architettura sacra e profana. Impossibile non restare affascinati dalla bellezza iconica della Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta. Si tratta del principale luogo di culto cattolico della città di Trani, meraviglioso esempio di architettura romanica pugliese. La chiesa si distingue per il suo vistoso transetto e per l’uso dell’arco a sesto acuto nel passaggio situato sotto il campanile, fenomeno non molto diffuso nell’architettura romanica classica.

Cattedrale di Trani – Terry Caradonna

Altrettanto impossibile è visitare il territorio di questa provincia senza passare da Castel del Monte, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore del Regno di Sicilia Federico II sull’altopiano delle Murge occidentali in Puglia, nell’attuale frazione omonima del comune di Andria.

Castel del Monte – Piero Meli

Non solo Andria, anche Barletta ha il suo castello risultato architettonico di una serie di stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere, succedutesi dall’XI secolo al XVIII secolo. Un tempo fortezza a scopo difensivo, cinta dal mare che occupava il fossato tutt’intorno al castello e lo isolava da potenziali attacchi nemici, oggi rappresenta un punto strategico nella vita cittadina nonché un importante cardine urbanistico.

Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004, è un’area naturale protetta che occupa gran parte del territorio dell’entroterra. Qui è possibile ammirare scorci di paesaggio che sembrano trapiantati da terre lontane, come nelle foto di Valeria Genco della Cava di Bauxite. Un territorio che si mostra anche attraverso le sue tradizioni, singolari come la desolata di Canosa di Puglia meravigliosamente raccontata dallo scatto di Enzo Carito, le leggende, come quella del gigante di Barletta ritratto da Simona Lasciarrea, o i meravigliosi trabucchi di Trani e Barletta immortalati dalle fotografie di
Dina Peragine e Pino di Lecce.

Il gigante di Barletta – Simona Lasciarrea

Trabucco di Trani – Dina Peragine

Porto di Bisceglie – Pino Di Lecce

Ma non solo. Proseguendo verso nord si giunge a Margherita di Savoia famosa per le sue terme e che ospita il paesaggio suggestivamente romantico delle saline, splendidamente rappresentate dallo scatto di Marina Vallino.

Saline di Margherita – Marina Vallino

Ci sono poi le suggestioni regalate dai tre fanali di Trani, bianco rosso e verde, c’è il parco archeologico di San Giovanni fotografato da Massimiliano Centrone, ci sono le ventuno ombre del ponte di Spinazzola (foto di Giuseppe Lorusso) e tante altre meraviglie che vi invitiamo ad ammirare in questo articolo.

: Fanale bianco di Trani – Giovanni Attolico

: Fanale verde all’alba Trani – Maddalena Cometa

: Fanale rosso – Trani – Cinzia Petitti

Una nuova raccolta di scatti con cui vogliamo accompagnarvi in un altro viaggio attraverso una porzione di territorio della nostra amata regione. Come sempre il nostro augurio è di emozionarvi.