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SMETAR – Una squadra di successo

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smetar cover

Da 40 anni l’azienda di Putignano progetta, fornisce e installa scaffalature per la logistica e l’arredo di negozi e superfici commerciali. Collaborazione e innovazione sono serviti a crescere. Ora si punta all’estero

Fare squadra per essere più forti, collaborare con i competitor invece di farsi la guerra, sforzarsi di proporre qualcosa di innovativo sul mercato: sono i tre pilastri che hanno fatto crescere una piccola azienda nata il 13 dicembre del 1984 a Putignano. Si tratta della Smetar, che da sempre si occupa di progettazione, fornitura e installazione di scaffalature per la logistica e l’arredo per negozi e superfici commerciali. 

I tre soci, Vincenzo Loliva, Lorenzo Lotti e Giuseppe Mancini, dopo 40 anni dimostrano la stessa unità d’intenti del primo giorno di lavoro: «Vogliamo continuare a crescere, ma continueremo a farlo dandoci sempre i giusti obiettivi e con la giusta struttura. E ovviamente mantenendo i valori per noi più importanti: la passione per il lavoro, il voler a tutti i costi creare qualcosa di innovativo».

C’è, nel loro vocabolario, una parola a cui tengono molto: riconoscenza. «È quella che dobbiamo a Cosimo Castellana, la persona che ha intravisto quello che doveva essere il futuro, che ci ha messi insieme ed ha dato vita al lavoro di gruppo che è stato alla base del nostro successo». Castellana ha deciso di smettere di lavorare con un po’ di anticipo, loro tre vanno avanti e pensano al futuro: «Entro il 2025 introdurremo nella nostra azienda l’uso dell’Intelligenza Artificiale, che in fase di progettazione ci consentirà di fare una proposta ancora più innovativa, e permetterà una esperienza di acquisto del cliente più consapevole e interattiva, oltre che velocizzare il processo di acquisto».

Ma non c’è solo l’innovazione a trainare Smetar. Un ruolo importante l’ha giocato anche la strategia: niente guerre con i concorrenti, ma piuttosto collaborazioni: «Alcuni competitor sono diventati nostri partner. E nel ’97 decidemmo di entrare nel gruppo Metalsistem di Rovereto, una svolta che ci ha dato una visibilità a livello nazionale e internazionale». 

Sterminata la platea di clienti. Si va dal singolo negozio alla grande catena distributiva, dal tabaccaio al negozio di profumeria agli affiliati Despar, Conad, Expert, Euronics, MD, fino al primo store Hamleys in Italia.

«Progettiamo e creiamo ambienti innovativi che combinano design funzionale ed estetica, esaltando l’identità e lo stile di ogni punto vendita, dalle aree gastronomiche a singoli reparti e aree degustazione».

Il fatturato è arrivato a 12 milioni (ma negli anni del Covid ha sfiorato i 18), i dipendenti sono 31 (più l’indotto per il montaggio). In azienda ci sono tanti giovani: architetti, ingegneri, amministrativi. Dal 2007 è stato creato il reparto falegnameria, per la customizzazione di grandi progetti. Anche quella è stata una grande intuizione, perché quella parte di mercato oggi rappresenta quasi il 40% del fatturato complessivo.

Se avrete la fortuna di fare un giro nei capannoni Smetar, resterete colpiti dall’ordine e dalla pulizia. Dai magazzini automatici e semiautomatici, dalle tecnologie utilizzate per garantire la sicurezza negli ambienti da lavoro (interna e dei propri clienti): «Oggi la tecnologia ci permette di rilevare in tempo reale il rischio di incidenti nei magazzini che forniamo, è un servizio post vendita che offriamo e a cui teniamo molto. Perché bisogna investire in sicurezza prima di piangersi addosso».

Nel futuro c’è un altro obiettivo ambizioso: ampliare il mercato estero. Il primo target sono i paesi dei Balcani. Difficile pensare che non riescano anche in questa missione.

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