Soprannominata come “il vero tacco d’Italia”, Santa Maria di Leuca sorge all’estremità della Puglia, dove il Mar Ionio e Mar Adriatico si incontrano regalando panorami dalla bellezza incredibile.
Questa piccola e magica cittadina è ormai entrata a far parte delle mete più visitate dell’estate in Puglia. Siete pronti a visitarla seguendo i nostri consigli?
Santa Maria di Leuca: cosa vedere in città
Una vacanza a Santa Maria di Leuca significa rivivere epoche lontane: insediamenti rupestri, grotte, tombe e cripte, chiese, castelli, palazzi, ville: un territorio incontaminato con ulivi secolari, calette, insenature e un mare azzurro verde limpidissimo.
La magica cittadina è famosa principalmente per il suo faro, punto di riferimento dal 1866 per chiunque incrociasse l’antistante mare. La vista panoramica è mozzafiato soprattutto dalla cima del faro da cui, nelle giornate più serene e terse, è possibile scorgere le coste albanesi, calabresi e persino l’isola di Corfù!
Percorrendo la strada alle spalle del faro, si potrà incontrare un luogo ancora più suggestivo: il Santuario di Santa Maria di Leuca, posto a strapiombo sul mare. Dallo stesso santuario parte una lunga e monumentale cascata che giunge sino al sottostante porto: questa rappresenta la parte finale dell’Acquedotto Pugliese. Nominata dagli antichi romani “De Finibus Terrae”, il santuario sorge in realtà su un antico tempio dedicato a Minerva e successivamente divenne luogo di culto dei Cristiani provenienti da tutto il mondo. Inoltre, tradizione racconta che fu persino la prima tappa del viaggio che fece San Pietro per raggiungere Roma dalla Palestina.
Questi luoghi sono poco distanti tra loro, per cui si possono raggiungere a piedi o in bici, per un’esperienza ancora più itinerante!
La costa di Santa Maria di Leuca
La ricchezza di Santa Maria di Leuca è data anche dalla costa su cui sorge: rocciosa e frastagliata, ricca di spettacolari cavità naturali ricche di sorprese e leggende.
Tra le grotte più suggestive da visitare a Santa Maria di Leuca vi è sicuramente la Grotta del Diavolo. Il suo nome deriva da una serie di strani boati che gli abitanti di Leuca affermarono di sentir provenire dall’antro della grotta, attribuibili ad entità demoniache.
Altre grotte da visitare sono la Grotta Porcinara, antico luogo di culto messapico prima e latino poi, e la Grotta delle Tre Porte.
C’è infine l’affascinante Grotta dei Giganti che la leggenda vuole fosse tomba dei giganti uccisi dal prode Ercole: all’interno in realtà sono stati ritrovati resti ossei appartenuti a preistorici pachidermi.
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