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Medianet guarda al futuro e punta su IA e podcast

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L’azienda creata da Giuseppe Moraglia, Piergiorgio Marinelli e Francesco Perrone compie cinque anni e si specializza sui nuovi strumenti di comunicazione e nel settore sanitario.

Tre soci, cinque dipendenti, cinque anni di vita e uno slogan che li distingue molto bene: doing is the best strategy (fare è la migliore strategia). Giuseppe Moraglia, Piergiorgio Marinelli e Francesco Petrone sono i soci fondatori della Medianet (MDNT), realtà barese che si è specializzata nella comunicazione per eventi e nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e che si sta facendo spazio nell’affollato panorama delle agenzie di marketing e comunicazione.

Founder medianetPerché in un mercato saturo bisogna in qualche modo distinguersi, e MDNT lo fa al meglio: «Abbiamo un piano strategico. Si chiama fare le cose. Amiamo il nostro lavoro, crediamo nell’energia che si genera quando opportunità e funzionalità si incontrano. Cerchiamo strade non convenzionali per ottenere risultati (stra)ordinari. Siamo focalizzati sul risultato, ma non dimentichiamo l’aspetto umano: lavorare insieme significa creare un clima di collaborazione e rispetto reciproco per condividere la stessa visione dei nostri clienti. Siamo curiosi, alla costante ricerca della soluzione versatile».

L’obiettivo, per tutti i loro clienti, è sempre quello di dar vita ad una comunicazione digitale fresca e profondamente innovativa: attraverso lo storytelling creano progetti che quasi sempre nascono nascono dall’incontro tra arte, commercio e idee. «Per noi questa idea di creazione è davvero l’essenza della vita. Vogliamo trasmettere messaggi positivi e migliorare la vita delle persone».

Mockup medianet

Medianet è specializzata anche nella comunicazione per la sanità e per l’organizzazione di eventi formativi per i clienti di questo settore: «È una nicchia in cui stiamo lavorando molto bene e dove stiamo facendo cose molto interessanti che stanno ottenendo un grande riscontro».

MDNT è stata tra le prime agenzie italiane a premere l’acceleratore sull’IA: «Abbiamo capito subito che era uno strumento di svolta che avrebbe cambiato il nostro lavoro e quello di molte aziende. Già oggi la sfruttiamo in maniera intensiva, perché ci permette di ottimizzare i tempi, di fare analisi dati e dar vita a creatività molto interessanti dal punto di vista grafico». Tanta attenzione viene dedicata anche ai podcast, che sono ormai diventati un mezzo di comunicazione importante, soprattutto per i più giovani.

medianet

Il sogno dei tre soci è quello di avere una agenzia ancora più strutturata e sempre più impegnata a livello nazionale, anche grazie all’inserimento di nuove figure iper-specializzate. «E poi vorremmo contribuire alla crescita del territorio dal punto di vista del marketing e della comunicazione d’impresa». Ma in realtà, questo, sta già accadendo.

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