Mary de Gennaro allo specchio: la conduttrice di Mattino Norba si racconta ad Amazing Bari. Le letture, la musica, i sogni di una donna «che ha capito come gira il mondo»
Si chiama Mariarosaria ma tutti la conoscono come Mary. È nata negli anni 80, ha studiato al liceo scientifico, poi ha frequentato la facoltà di Lettere moderne ed ha inseguito il sogno di fare tv come i suoi miti, Lorella Cuccarini ed Heater Parisi: «Ero una di quelle bambine che d’avanti allo specchio giocava a fare la ballerina, la conduttrice, la showgirl». Un sogno che si è avverato, almeno in parte, visto che oggi Mary De Gennaro è uno dei volti più noti della televisione pugliese, conduce Mattino Norba (con Antonio Procacci) e da oltre 20 anni fa quello che ha sempre desiderato.
A che ora inizia a lavorare e a che ora stacca?
La mia giornata parte molto presto, mi sveglio alle 5.45 e alle 7 sono già al lavoro, mi preparo perché alle 7.55 sono già in diretta ogni giorno, dal lunedì al venerdì. In pratica ogni giorno lotto con i minuti e tutto deve essere centellinato al secondo.
Cosa ama fare quando non lavora?
Amo intanto svegliarmi quando ritengo di non avere più necessità di restare a letto, quindi tolgo le mie sveglie. Faccio veramente tutto con grande lentezza e poi esco, vado a pranzo o cena fuori con amici, mi concedo un bel massaggio, se ho voglia preparo un dolce. Vivo senza programmi, decido in corsa cosa fare.
Che musica ascolta?
Adoro tutta la musica pop, forse perché sono figlia degli anni 80. I miei preferiti sono Prince, Georgia Micheal, Madonna, Whitney Huston, ma anche Dua Lipa, Lady Gaga, Beyoncé, Rihanna e Adele. Tra gli interpreti italiani: Giorgia, Mengoni, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci, Vasco Rossi.
I tre libri che più ha amato?
I libri di Haruki Murakami.
Qual è il suo luogo del cuore in Puglia (e perché)?
Non ho un posto del cuore in Puglia, la adoro tutta! La conosco benissimo da nord a sud. Ma forse solo quando torno nella mia città, Molfetta, tutto mi riconduce ai ricordi legati alla mia infanzia, a quando ero piccola.
La soddisfazione più grande che ha avuto?
Essere stimata per quello che sono e che faccio, sono fiera quando mi
viene riconosciuto l’impegno e l’amore che metto nelle cose.
Cosa i suoi fan non sanno di lei?
Che sono maniaca dell’ordine, quando esco da casa lascio tutto in ordine. È una tremenda fissazione.
Con quale persona, viva o scomparsa, vorrebbe andare a cena?
Avrei cenato volentieri con Raffaella Carrà, mi sarebbe piaciuto ascoltare le
tante sue esperienze, i suoi momenti di vita e magari ricevere qualche consiglio da lei.
Ha dei rimorsi per qualcosa che nella vita non ha fatto?
Vorrei viaggiare di più, ma conto di farlo e un giorno di rallentare con i miei impegni.
Cosa ama e cosa cambierebbe di Bari e dei baresi?
Di Bari amo tutto, mi sono subito sentita a casa quando ho deciso di vivere a Bari e credo che sia davvero una delle più belle città d’Italia, ci sono tanti buoni motivi per viverci e per restare a lungo, o anche per sempre.
Cosa ama e cosa cambierebbe della Puglia e dei pugliesi?
Della Puglia amo la versatilità, puoi mangiare bene, vedere posti incredibili, fare di tutto. Dei pugliesi amo l’emancipazione: in pochi anni molti di loro sono riusciti a fare grandi cose, a trasformare piccole realtà in gradi realtà, un bel patrimonio per noi stessi ma anche per chi arriva da fuori.
Il suo piatto preferito?
La Parmigiana di Melanzane, fatta da mia madre.
Il film che più l’ha fatta piangere?
Il postino.
La persona che più l’ha fatta ridere?
Checco Zalone.
Cosa le piacerebbe fare che ancora non ha fatto?
Tante cose, non sono neanche alla metà. Sicuramente Sanremo, dovendo sognare in grande.
Una cosa che vorrebbe avere e attualmente non ha?
Più tempo per me stessa e per decidere di partire il giorno prima per il giorno
successivo.
La cosa più folle che ha fatto?
Fidarmi subito.
In quale posto si sente felice?
A casa mia.
La telefonata più importante della sua vita?
Aspetto che arrivi, il mio telefono squilla sempre, anche perché se sono in un’altra conversazione ho l’avviso di chiamata.
Che ambizioni ha oggi?
Attuare nuovi progetti televisivi e far crescere il mio blog (marydegennaro.it) e il mio canale YouTube di ricette, “Le ricette di Mary”.
Il consiglio più importante che le hanno dato?
Ascolta sempre gli altri, non avere fretta di parlare. Lo faccio in tutte le mie interviste.
Di chi si fida, a chi chiede consigli?
Ho i miei riferimenti, ma l’ultima parola è sempre la mia.
Qual è la parte più difficile del suo lavoro?
Cercare di non falsare la mia natura, essere sempre me stessa, come sono a casa e con la mia famiglia, i miei amici. E mantenere un buon equilibrio con tutti, anche con chi non ti è simpatico.
Cosa la irrita di più delle altre persone?
Quando pensano di prendermi in giro, la falsità e l’ambiguità.
Se la 20enne che è stata potesse vederla ora, cosa penserebbe?
Che ha capito come gira il mondo.
Dove si vede, o dove vorrebbe essere, tra 5 anni?
Vorrei soprattutto continuare a fare il mio lavoro anche fuori. Non mi spaventano nuove avventure, anzi.
In quale altra città andrebbe a vivere?
Milano o Parigi.
Crede nella vita dopo la morte?
Credo che la morte faccia parte della vita, il lavoro più difficile è imparare ad
accoglierla.
Dia un voto alla sua vita.
Sette e mezzo.
Fabio Mollica
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