Negli ultimi anni, la chirurgia gastroenterologica ha vissuto una rivoluzione tecnologica senza precedenti, che ha permesso ai chirurghi di adottare tecniche sempre meno invasive e più efficaci. L’evoluzione delle tecnologie chirurgiche, dalle suturatrici meccaniche ai dissettori a ultrasuoni e a radiofrequenza, fino alla laparoscopia mininvasiva e alla chirurgia robotica, ha trasformato il modo in cui vengono trattate le patologie gastroenterologiche, oncologiche e d’urgenza. Il prossimo convegno “La chirurgia gastroenterologica High-Tech: dall’integrazione tecnologica all’intelligenza artificiale,” che si terrà a Maglie il 5 e 6 luglio 2024, rappresenta un’importante occasione per esplorare le innovazioni più recenti e le sfide future in questo campo. In questa intervista, il dott. Lorenzo Fracasso, Direttore Chirurgia Generale e Mininvasiva Ospedale di Scorrano Asl Le, ci parla dei progressi tecnologici, delle tematiche che verranno trattate al convegno e dell’importanza del Salento come sede di eventi scientifici di alto profilo.
Come ha visto evolvere l’uso della tecnologia in chirurgia gastroenterologica negli ultimi anni?
La chirurgia gastroenterologica nel corso degli anni ha beneficiato di grandi progressi tecnologici, permettendo ai chirurghi di essere sempre meno invasivi e più efficaci. Dall’avvento delle suturatrici meccaniche, comparse già nella prima metà del ‘900, allo sviluppo dei dissettori a ultrasuoni e/o a radiofrequenza, alla laparoscopia mininvasiva in ambito gastroenterologico, oncologico e d’urgenza, si è giunti alla chirurgia robotica in costante e veloce evoluzione. Un ulteriore recente ambito di sviluppo chirurgico è la realtà virtuale, che ha consentito la realizzazione di software in grado di ricostruire in 3D le immagini radiologiche e fonderle con le immagini dell’ottica robotica o laparoscopica al fine di visualizzare lesioni e ottenere maggiore sicurezza nelle dissezioni vascolari e nervose.
Quali saranno le tematiche più innovative e interessanti presentate al convegno di quest’anno?
Le tematiche innovative che verranno presentate al convegno riguarderanno le sfide tecnologiche che cambieranno la vita del chirurgo nei prossimi 10 anni. Si discuterà di come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e virtuale, e la robotica medica siano destinate a trasformare la chirurgia del presente e del futuro. Questi argomenti saranno approfonditi attraverso le relazioni dei maggiori esperti qualificati.
Quali elementi del Salento, come la storia, l’arte e la cultura, contribuiscono a fare di questa regione il luogo ideale per ospitare un evento di alto profilo scientifico?
Un evento scientifico di così alto spessore tecnologico rientra a pieno titolo nel novero delle attività scientifiche che vanno a comporre l’offerta culturale del nostro Salento e molto spesso questi eventi rappresentano un mezzo attraverso cui la storia, l’arte e la cultura del territorio si trasmettono, si fanno riconoscere e si producono. Con il contributo di esperti di altissimo profilo culturale e scientifico nazionale, sia chirurgico sia informatico, abbiamo voluto mettere in campo tutte le più recenti acquisizioni medico-chirurgiche per rilanciare il nostro Salento non soltanto come una meravigliosa meta turistica, ma anche come polo di eccellenza nell’ambito della ricerca biomedica, della didattica chirurgica e dell’assistenza clinica.
Ci può fare un esempio concreto di come l’IA viene utilizzata nella chirurgia gastroenterologica?
I vantaggi della chirurgia immersiva (realtà aumentata e realtà virtuale) includono una migliore visualizzazione e comprensione dell’anatomia del paziente durante l’atto chirurgico, consentono il miglioramento della chirurgia di precisione e permettono un migliore autocontrollo uomo-macchina. Largamente diffusa per finalità formative durante training e stage.
Come pensa che questo convegno contribuirà alla formazione e alla crescita professionale dei giovani chirurghi?
Le nuove possibilità della tecnologia chirurgica per la sicurezza e l’efficacia degli interventi saranno ampiamente esplorate al congresso “La chirurgia gastroenterologica High-Tech: dall’integrazione tecnologica all’intelligenza artificiale” che si terrà a Maglie il 5 e il 6 luglio 2024 presso il Museo e Biblioteca Comunale “L’Alca,” organizzato dalla U.O.C. di Chirurgia Generale del P.O. di Scorrano, dalla U.O.C. di Chirurgia Generale Universitaria “Bonomo” di Bari e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento. Rappresenterà un prezioso supporto per la formazione dei giovani chirurghi, utilizzando tutte le innovazioni tecnologiche presenti in chirurgia gastroenterologica.
Come immagina il “chirurgo del futuro” descritto nella sua dichiarazione e quali passi concreti dovrebbero essere fatti oggi per preparare i chirurghi alle tecnologie di domani?
La chirurgia del futuro sarà di precisione: digitale, robotica, intelligenza artificiale e metaverso. La più recente introduzione della tecnologia digitale nei robot chirurgici (come l’uso di dispositivi elettronici e informatici per elaborare, trasmettere e archiviare dati clinici e immagini in formato digitale) ha elevato la qualità delle prestazioni e ha migliorato sempre più la formazione in chirurgia attraverso la simulazione di interventi chirurgici in modo virtuale: una vera rivoluzione.
Di Daniele Pratolini
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