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FESTINA LENTE INVESTMENTS

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festina lente cover

Un servizio professionale per gli investitori esteri e italiani che guardano alla Puglia.

La nuova realtà creata dagli avvocati Mario e Carlo De Nitto Personè rappresenta un ponte di collegamento tra chi ha bisogno di velocità nelle operazioni finanziarie e la vita lenta del nostro territorio

Festina Lente Investments è un ponte che collega due mondi: quello degli investitori internazionali che guardano alla Puglia e si muovono in velocità, e quello del nostro territorio, che invece predilige la cosiddetta ‘vita lenta’ ed è riuscito a trasformare questo modus vivendi in fattore di crescita economica. A dar vita a questa nuova realtà professionale-imprenditoriale sono stati gli avvocati leccesi Carlo e Mario de Nitto Personè, padre e figlio. Il primo è specializzato in Diritto Societario e Real Estate, il secondo, specializzato in Diritto degli Investimenti e del Commercio Internazionale, è rientrato a Lecce dopo 12 anni di esperienza tra Nord-Europa, Stati Uniti e Sud America, per dar vita a questo ambizioso progetto che, nascendo dalle solide basi dello studio legale di famiglia nato nel 1986, crea una struttura nuova e innovativa.

Affrettarsi lentamente, preservare la vita lenta del territorio ma portando qualcosa di nuovo e velocizzando gli investimenti al fine di contribuire ad una crescita più rapida della nostra regione. Ma anche agire senza indugi, ma con cautela. Un apparente ossimoro, due concetti antitetici che identificano la necessaria ponderazione di qualsiasi impresa, affinché possa aver successo.

Lo studio esiste dal 1986, Festina Lente si poggia su questo, ma ha delle proprie fondamenta solide: «Mi è sempre piaciuta l’idea di avere un impatto sul territorio, non avrei mai potuto pensare di rientrare se non avessi sentito la forte consapevolezza di portare qualcosa di nuovo, con me», spiega Mario, 31 anni: «Amo la mia professione, sono contento e fiero di quello che ho fatto ma non mi bastava più; ho sentito il forte desiderio di avere un impatto reale, e il luogo ideale e più giusto in cui farlo non poteva che essere il territorio a cui sento di appartenere e che ho sempre portato con me nei vari periodi in cui ho vissuto all’estero».

Come è nata l’idea di Festina Lente?

«Sono molto legato al Salento, dopo avere visitato e vissuto in tanti paesi, ho la certezza che sia uno dei posti più belli di questo pianeta, la qualità della vita è molto alta, eppure mancano ancora un numero sufficiente di investimenti di alto livello, che invece vediamo realizzarsi sistematicamente in altre regioni ma che iniziano ad essere più numerosi anche in altre province pugliesi. Probabilmente non arrivano anche per la scarsità di organizzazioni professionali complesse che affianchino gli investitori stranieri, nel modo in cui gli investitori vogliono essere affiancati; da questa consapevolezza l’idea di creare Festina Lente è diventata un bisogno reale».

E non crediamo si tratti solo di una questione di lingua…

«No, assolutamente: bisogna saper parlare agli investitori stranieri perché ognuno di loro ha esigenze, tempistiche e una tendenza al rischio diversa. La lingua degli investimenti è principalmente ‘lingua del business’; bisogna capire come quella persona o quel determinato gruppo intenda investire, che tipologia di investimento fa al caso suo e come vuole essere assistita. Bisogna avere un approccio dinamico e non statico, per far si che le operazioni vadano a buon fine, altrimenti il rischio di perdersi in incomprensioni è enorme e dietro ogni angolo. Perché di certo il Salento attira, ma molti arrivano, sondano il territorio e si spaventano, dicono “è troppo complicato” e tornano indietro».

Perché “Festina Lente”?

«Perché ‘affrettarsi lentamente’ spiega molto bene ciò che vogliamo essere: un ponte per far arrivare a destinazione gli investitori esteri o di altre regioni italiane, che arrivano in Puglia perché amano le nostre bellezze e il nostro tipo di vita, ma che poi devono trovare un territorio che sia anche capace di parlare con loro. C’è un territorio da far crescere rispettandone l’identità. E questa è una responsabilità che sentiamo in maniera particolare».

In cosa vi distinguete?

«Ci occupiamo degli aspetti legali, fiscali, contabili, finanziari, dei rapporti con tecnici e con la pubblica amministrazione, con le istituzioni e gli esperti del settore turistico. Festina Lente nasce da un’analisi di mercato molto accurata: in tutto il Sud Italia non esistono le cosiddette “One Stop Door” o “One Stop Solution”.

Grazie a noi, il cliente ‘non locale’ che arriva nel nostro territorio, apre una sola porta e non deve avere a che fare con dieci professionisti diversi, trasferendo così su di noi la selezione e la gestione degli stessi, la tecnicalità delle scelte e sollevandosi così dalla paura di sbagliare. Siamo un’organizzazione professionale che fornisce consulenze a 360°, radicata nel territorio ma che conosce anche le necessità di chi fa investimenti a livello internazionale: la velocità nei tempi e la lingua del business, intesa non solo con riferimento alla lingua parlata, ma proprio al linguaggio usato nel mondo degli affari».

Come vi comportate con uno straniero che vuole fare un investimento immobiliare o di altro genere?

«Per iniziare, facciamo una due diligence analitica sul target scelto, che potrebbe concludersi anche con un suggerimento a non fare l’investimento: il cliente non deve mai imbarcarsi in operazioni sbagliate, e noi teniamo particolarmente a questo. Abbiamo sentito fin troppe volte di stranieri che dopo aver provato ad investire nel Sud Italia, se ne sono andati sconsigliando l’esperienza, e questo non può che far male alla nostra economia. Diamo la nostra opinione, esprimiamo un parere di fattibilità giuridica dell’investimento, dopo aver esaminato l’esistenza di questioni legate, ad esempio, agli aspetti successori o sui procedimenti nei confronti del proprietario. Festina Lente è anche questo: un approccio tecnico e ragionato, non d’impulso come capita quando ci si innamora delle idee, che possa così consentire di essere più sereni e, conseguentemente, più veloci in esecuzione. Difatti, se riteniamo l’investimento fattibile, allora offriamo al cliente un servizio di management e consulenza globale, a partire dai servizi di contabilità interna, finanza agevolata (tramite collaborazioni con professionisti esterni e collaudati), scelta dei tecnici necessari in relazione alle specifiche del progetto, selezione delle imprese di costruzioni (a volte organizzando e dirigendo beauty contest tra più fornitori), delle consulenze tecnico-professionali. In sintesi, assistiamo il cliente in tutti i passaggi necessari per arrivare a destinazione, ‘alla fine del ponte’; con la stessa attenzione che avremmo se l’investimento fosse nostro. Vogliamo che i nostri clienti possano dire che si, investire nel Sud Italia non è solo una grande opportunità, ma è anche più semplice e sicuro di quanto si immagini, nonché realmente possibile».

Ma non vi occuperete solo di immobiliare.

«No. È nostra intenzione porre all’attenzione degli investitori anche le idee di startup locali, contribuire alla creazione di incubatori di startup, fare emergere le eccellenze locali e agevolare il rientro dei ‘cervelli pugliesi’,
di professionisti, consulenti, architetti, ingegneri, designer che sono andati via e operano in altre realtà e che tanto si sono distribuiti in giro per il Nord Italia e il mondo, offrendo loro collaborazioni per progetti innovativi e che possano guidare il territorio ad una crescita sempre maggiore. E la nostra intenzione non è quella di limitarci a chi ha già adocchiato e conosce il nostro territorio, ma – utilizzando i canali e il network creato in tanti anni di lavoro all’estero – anche di attirare l’attenzione di chi ancora non lo conosce, facendo anche un lavoro di vera e propria promozione del territorio, andando in giro per il mondo a presentare la Puglia, le sue opportunità ed enormi potenzialità, nonché la nostra realtà imprenditoriale. La nostra vision è molto ampia, ma… Festina Lente».

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