Massimo Durante e Paolo Campagna sono i fondatori dell’azienda tarantina che sta reinventando il concetto di abitare.
Quando l’ingegno incontra il cuore, quando la visione si fonde con la concretezza, allora nasce qualcosa di straordinario. Così si può raccontare la storia di Massimo Durante e Paolo Campagna, fondatori di Green2030, protagonisti di un modello edilizio che non costruisce solo case, ma sogni. Due metà complementari della stessa mela, una dualità perfetta che ha un obiettivo comune: reinventare il concetto di abitare, rigenerando il territorio, valorizzando la bellezza dimenticata e proiettando la Puglia (e non solo) verso un futuro ecosostenibile, innovativo e a impatto zero.
Massimo e Paolo, come yin e yang dell’edilizia del domani, incarnano due anime profondamente diverse e perfettamente sinergiche. Da un lato, Massimo Durante, ingegnere gestionale, vulcanico, creativo, instancabile visionario, che ha una originalità “vedere una cosa che tutti gli altri non vedono. Questa intuizione accende la miccia dell’innovazione. Dall’altro, Paolo Campagna, architetto lucido, concreto e metodico, traduce le idee più audaci in progetti solidi, sostenibili e perfettamente realizzati. Insieme, sono progettisti del possibile, pionieri di un modello che fa scuola.
Green2030 è molto più di un’azienda. È un manifesto di intenti, un laboratorio di futuro, una realtà che ha scelto di mettere la persona al centro di ogni progetto. Che si tratti di un edificio residenziale, di un parco fotovoltaico da realizzare, di una masseria da rigenerare o di un food court dal brand pugliese, ogni progetto è pensato come un abito sartoriale, cucito su misura per rispondere ai desideri, ai bisogni e ai sogni di chi lo vivrà nel presente e, soprattutto, nel futuro.
Un esempio? “Ricami”, primo esempio di food court in Puglia, oggetto del recupero di un immobile chiuso da anni, nasce dall’intuizione di creare uno spazio per le famiglie. Un progetto che valorizza l’identità gastronomica del territorio mettendo insieme sette brand selezionati, ciascuno con una proposta culinaria unica, cucita su misura, in un ambiente pensato per l’accoglienza e il vivere condiviso.
Quello di Green2030 è un percorso di valore, dove materiali ecocompatibili, tecnologie full electric, impianti fotovoltaici, comunità energetiche e un design raffinato convivono in armonia con l’ambiente e con le radici storiche del territorio. Non si tratta solo di costruire il nuovo, ma di recuperare l’antico con rispetto e visione, di dare nuova vita a edifici dimenticati, preservandone l’anima e rigenerandoli con soluzioni moderne e sostenibili.
Esempi iconici? Il progetto CI_151 in Corso Italia a Taranto: il primo realizzato secondo la direttiva europea sulle case green (EPBD). Un fabbricato con involucro in mattoni di calce e canapa, completamente full electric, nZEB, che raggiunge consumi quasi zero. Oppure OB17, un elegante palazzo d’epoca nel cuore del Borgo Umbertino, restaurato secondo criteri che fondono design, efficienza e tradizione, esempio virtuoso di rigenerazione urbana. O ancora MON28, il nuovo complesso residenziale in costruzione nelle terre di Monopoli: 32 unità abitative, oltre locali commerciali pensate secondo i più avanzati criteri di sostenibilità, simbolo tangibile dell’espansione di Green2030.
Come imprenditori e tecnici, l’ingegnere Durante e l’architetto Campagna sono oggi impegnati in un processo concreto di progettazione e costruizione secondo la direttiva Europea (EPBD) incentrata sulla riduzione drastica del consumo energetico e delle emissioni di gas a effetto serra, interpretando l’edilizia come strumento di trasformazione etica, ambientale e sociale.
Green2030 è la rivoluzione della progettazione dell’abitare. Un progetto che unisce innovazione e design, ma anche una società che, attraverso la ricerca, l’acquisizione di competenze e la capacità di diversificare, ha dimostrato che il lavoro di squadra è il vero booster per andare lontano e per favorire un cambiamento che vede nella complementarietà il suo vero fulcro. Collaborazione, visione e talento: ecco gli ingredienti del loro successo.
Il gruppo opera oggi in sei macroaree strategiche: General Contractor per opere chiavi in mano; Engineering, con uno staff di progettisti e tecnici di primo livello; Real Estate evoluto, con soluzioni pronte da vivere, complete di arredi e interior design; Lab Arch Design, per progetti unici e sartoriali; Hospitality, con strutture turistiche di charme come “Soclà” nel cuore di Taranto, nate dal recupero intelligente di palazzi d’epoca; New Idea Food, la rivoluzione del gusto firmata Puglia; Energia rinnovabile, con impianti fotovoltaici e comunità energetiche per promuovere l’autosufficienza energetica e la sostenibilità a lungo termine.
Una crescita costante che ha già travalicato i confini regionali. Dopo aver lasciato il segno in città come Monopoli e Taranto, Green2030 è pronta al debutto nel mercato milanese, in collaborazione con gruppi di livello nazionale. Un’espansione importante che non tradisce le origini, ma le valorizza.
Perché se è vero che ogni progetto parte da un disegno, è altrettanto vero che ogni disegno ha un’anima. E l’anima di Green2030 è e resterà quella di chi sa costruire il futuro senza dimenticare il passato.
Chi entra in contatto con Green2030 scopre una realtà dove rigore tecnico, empatia, bellezza, sostenibilità e innovazione si fondono in una proposta di valore che parla alle famiglie, ai giovani, agli investitori, ai sognatori. Qui ogni casa non è solo un immobile, ma una promessa di vita nuova, pronta ad accogliere il futuro con consapevolezza e stile.
Comments