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Deborah Nolan: Puglia just feels right

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deborah nolan

Deborah Nolan: la creatrice del Tulsi Shop confessa il suo amore per la terra in cui si è trasferita 20 anni fa

Il tacco dello stivale può sembrare remoto per alcuni. Per altri l’idea di
“finisterre” è un ricordo del proprio passato. Come per Deborah Nolan, creatrice del brand di abbigliamento e accessori Tulsi Shop, che ha girato
il mondo e soggiornato nei posti più insoliti prima di trovare la sua pace in un minuscolo paesino del Salento. Ecco cosa ha trovato nel Sud italiano che né le montagne del Colorado né il deserto indiano potevano offrire.

«Sono stato molto fortunata nella mia vita. Ho vissuto in alcuni posti molto belli del mondo e ho viaggiato molto. Ho vissuto per molti anni in California, dove ero una stilista, a Hollywood. E avevo anche una casa di campagna nelle Montagne Rocciose, in Colorado. Trascorrevamo molto tempo nel New Mexico, a Taos, il che era molto creativo. La terra di Georgia O’Keeffe che è stata molto stimolante e molto bella. Mi sono davvero divertita. Da 20 anni vivo in Puglia. Mi sono subito innamorata della Puglia, dal primo momento in cui sono arrivata. Era la luce, credo. Ricordo di essermi svegliata la prima mattina, vedendo la luce entrare dalle finestre. Sono uscita e ho visto quel sole splendente…Vivo qui da molto tempo, in un paesino minuscolo, giù nel Sud, nel Salento. La vita qui è molto dolce. È molto silenziosa. Era un posto perfetto per crescere i bambini. Un posto dove miei figli erano liberi e potevano correre fuori dalla porta, a piedi nudi, senza preoccuparsi di chiuderla o di essere in alcun modo in pericolo. Saltavano sulle loro biciclette e se ne andavano. Un po’ come me in Irlanda negli anni ’70, dove viveva la mia famiglia e dove sono cresciuta. Correvamo semplicemente in campagna.»

“La Puglia per me è casa e lo sarà per sempre. E più vivo qui più sono felice. Mi sento in pace in Puglia. E non ho intenzione di andarmene più”.

«Non conoscevo davvero l’Italia prima di venire qui. I miei genitori avevano una casa in Toscana, che ovviamente era incantevole e bellissima, in una campagna incontaminata e perfetta. Con troppi stranieri. Quando sono venuta qui è stata una piacevole sorpresa, perché non c’erano stranieri! È questo che mi ha attratta del Salento: non c’era nessuno. Non ho sentito voci inglesi. Era davvero una specie di selvaggio West. Totalmente incontaminato.
La Puglia è il tipo di posto che ti entra dentro e cresce su di te. C’erano somiglianze, con la mia infanzia in Irlanda, i muri di pietra, la campagna, il tipo di persone rilassate, disinvolte e gentili. Un paese di contadini in realtà, che vivono vite semplici, coltivano le loro verdure e producono il loro olio d’oliva. L’Irlanda era uguale, negli anni ’70. Il Salento mi ha ricordato il mio passato. Tutto chiuso di domenica, gente che si veste bene per andare in chiesa, quel genere di cose.»

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Amo la Puglia e le antiche tradizioni pugliesi

«Amo le antiche tradizioni pugliesi! Qui fanno ancora processioni per strada, lasciano cadere petali di rosa e portano la Madonna in giro per il paese. Mi ricorda il Messico! Ci sono tradizioni qui che sono ancora onorate e che nella maggior parte dei Paesi europei non lo sono. Perché le persone sono cambiate, le giovani generazioni stanno cambiando. Quindi una parte della bellezza della Puglia è che è ancora così. C’è una genuina unicità che la rende molto, molto speciale. In più, naturalmente, il Salento ha il mare, il mare, il mare. La sua costa è assolutamente sbalorditiva, incontaminata e selvaggia davvero. Ancora una volta, mi ricorda l’ovest dell’Irlanda. È la semplicità. Le persone sono semplici, gentili e aperte. Certo, la mentalità è un po’ antiquata e in un certo senso devi davvero integrarti con le persone per essere accettata in queste piccole comunità. Sono stata davvero fortunata: sono stata una madre, che in Italia conta davvero come numero uno. Ho avuto due figli che sono andati a scuola qui. Quindi ero in piedi e aspettavo fuori dai cancelli della scuola con le mamme, che per lo più parlavano di quello che stavano cucinando per pranzo quel giorno. Comunque, tutti sono stati molto dolci. Mi sono davvero sentita accettata nel mio paese, che è solo un “villaggio” di circa
2000 persone. Sanno che sono la strana signora inglese con il negozio, ma allo
stesso tempo sono tutti così amichevoli e adorabili. È davvero un piacere vivere in un posto come questo.»

Viaggio, viaggio in tutto il mondo, ma torno sempre in Puglia

«Viaggio, viaggio in tutto il mondo ma anche se sono nei posti più belli e remoti dell’Asia, torno sempre in Puglia e sento sempre una pace nel cuore per l’energia che c’è qui. È molto dolce. Quindi mi sento davvero privilegiata a vivere in un posto così bello. Il bello della zona in cui vivo è che ha attratto un certo tipo di persone affini. La maggior parte di quelli che vengono qui sono creativi. Lavorano nel mondo del cinema a Roma, persone della moda a Milano, interessanti tipi eclettici provenienti da tutto il mondo. Artisti, pittori, arredatori, stilisti, scrittori. Un sacco di gente vuole i prati ben curati del Nord, una vita più regolare e organizzata. Quaggiù invece è un po’ sottosopra e tutto più rilassato e lento. Certamente non così sofisticato. E per questo così favoloso. Chi viene a vivere in Puglia deve solo apprezzare e amare i ritmi lenti della vita. Perché è il nulla che è davvero così attraente qui.»

«Ho amici fantastici, soprattutto italiani, persone adorabili. Che si prendono cura del loro ambiente, apprezzano il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana. Penso che la gente del posto sia curiosa e interessata, gli stranieri come me sono ancora una novità qui. Potremmo avere mentalità diverse, ma in qualche modo penso che apprezzino il fatto che veniamo e magari compriamo case e le facciamo sembrare più belle e amiamo davvero la loro terra. Penso che se ne rendano conto. I pugliesi sono persone molto orgogliose! Amano la loro terra e amano i loro paesi così come amano il mare, le spiagge, le rocce. E noi stranieri ci sentiamo così felici di poter farne parte. Non cambierei nulla della mia vita in Puglia. Tutto ha funzionato perfettamente. Davvero. I miei figli, in particolare, hanno avuto questo meraviglioso mix di educazione in cui, come bambini del villaggio, sono stati cresciuti con i bambini del posto, parlando dialetto, ma poi hanno anche avuto un’educazione piuttosto internazionale, hanno girato il mondo con me. La combinazione penso sia stata fantastica. Penso che un giorno partiranno e
viaggeranno, come la maggior parte dei giovani qui. Ma poi torneranno e penso che apprezzeranno davvero il posto dove sono cresciuti, perché è così bello. Lo è davvero.»

«La Puglia per me è casa. Mi sono sentito come a casa fin dai primi giorni in cui sono arrivata. E più vivo qui più sono felice. Mi sento in pace in Puglia. Non vivrò mai da nessun’altra parte. Questa è casa mia. Lo sarà sempre. E non ho più intenzione di andarmene».

Testo e foto di Katja Brinkman

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