CRESCERE CONTRO CORRENTE – ANTONIO MAGRÌ

Words Aldo Caiazzo. Photographs Ennio Cusano.

Da anni una delle realtà più vivaci nel panorama del settore dell’arredo-casa sia in Puglia che in Italia, il gruppo Nuovarredo continua a crescere malgrado la fase economica non sia tra le migliori. Nella conversazione che abbiamo avuto con il fondatore del gran, Antonio Magrì, abbiamo parlato di numeri, tendenze e progetti per il futuro.

Come avete chiuso il 2024?

Con una crescita di quasi quattro milioni in termini di fatturato, che al livello percentuale si tramutano in un +6% sul 2023, per ricavi complessivi intorno ai 55 milioni. Un risultato per noi straordinario considerando che lo scorso anno abbiamo deciso di dismettere ben 5 punti vendita considerati non produttivi e strategici ma che comunque cubavano circa 2 milioni di fatturato.

Che periodo sta attraversando il vostro settore?

Dopo la grande crescita post pandemica, lo scorso anno ha subito una frenata. Non abbiamo ancora i dati ufficiali sulla chiusura del 2024 ma speriamo di non dover registrare un calo a doppia cifra. In questo contesto la nostra crescita, in controtendenza rispetto a quello che succede nel settore, acquista ancora più importanza e significato perché vuol dire che stiamo acquisendo maggiori quote di mercato sui nostri competitors.

Come si spiega la frenata del settore del mobile?

Il mercato risente dei minori incentivi sulle ristrutturazioni, dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’aumento dei costi dell’energia. Questi elementi ci rendono meno competitivi sul mercato globale. Per fortuna riusciamo a compensare con una produzione di grande qualità e con la creatività e il design tipico del Made in Italy che ci rendono ancora attrattivi sui mercati internazionali. La situazione dovrebbe migliorare nei prossimi mesi con una diminuzione del costo del denaro da parte della Banca Centrale Europea che potrebbe portare ad una conseguente riduzione dei tassi sui mutui propedeutica a far ripartire il mercato immobiliare della prima casa e di conseguenza anche il settore del legno/ arredo.

Che progetti avete per l’anno in corso?

Il 2025 sarà per noi un anno di ulteriore consolidamento. Dismetteremo altri due punti vendita di piccole dimensioni non strategici e poco produttivi. È in programma l’apertura di due nuovi punti vendita Outlet e di un ulteriore punto vendita di fascia alta (Nuovarredo design) in Puglia, che resta la regione di riferimento principale dove vogliamo consolidare e far crescere la nostra posizione di leader di mercato. Miglioreremo e continueremo ad investire su diverse mostre espositive per renderle sempre più attuali, accoglienti e confortevoli per i clienti, inoltre continueremo a sviluppare la divisione contract, che ci sta dando grandi soddisfazioni anche fuori regione.